Mancano poco più di due settimane alle elezioni delle rsu sindacali che si svolgeranno il 17-18-19 aprile e nella sala Mostre della Provincia di Savona la Cgil ha organizzato un’assemblea per parlare della firma della pre intesa sull’accordo del rinnovo del contratto per quanto riguarda i dipendenti della funzione locale. All’incontro erano presenti il segretario nazionale, responsabile delle funzioni locali Federico Bozzanca, il segretario regionale Nicola Dho, la segretaria regionale Fulvia Veirana, Ennio Peluffo, segretario provinciale. Un contratto nazionale che dopo tanti anni riprende un percorso interrotto mettendo insieme salario, diritti e contrattazione, e riconosce il valore di chi garantisce servizi pubblici: per tutti, tutti i giorni. La contrattazione decentrata torna a essere centrale per garantire i diritti della lavoratrici e dei lavoratori nei luoghi di lavoro.
Commenta Ennio Peluffo, di CGIL Comuni: “Abbiamo pensato che fosse utile organizzare questa assemblea per i delegati che si presentano per le RSU a seguito della firma della pre-intesa per il rinnovo del contratto in attesa della firma definitiva, per fare un approfondimento sui punti di questo contratto. Abbiamo chiesto il sostegno della Funzione Pubblica della CGIL Regionale e della Funzione Pubblica Nazionale, oggi ci sarà la presenza del Segretario nazionale Federico Bozzanca che si spiegherà nel dettaglio il contratto”.
Federico Bozzanca, Segretario nazionale CGIL responsabile delle funzioni locali, spiega: “Oggi siamo qui per parlare del rinnovo nazionale di lavoro delle funzioni locali, un contratto importante che arriva purtroppo solo dopo nove anni e che finalmente riuscirà a dare risposte ai lavoratori di questo settore: parliamo di Comuni, Province, Regioni, Camere di Commercio, un settore fondamentale nell’erogazione di servizi al cittadino, per troppi anni bistrattato a seguito del blocco contrattuale che non ha consentito ai lavoratori di avere le risorse essenziali in risposta ai loro bisogni. Abbiamo lavorato sulla parte economica, il rinnovo ha dato una prima risposta agli incrementi economici per i dipendenti, ma abbiamo investito tanto anche sulla formazione, la riqualificazione del personale, le tutele per lavoratrici e lavoratori, dalla salute alla sicurezza. I bisogni organizzativi sono drasticamente cambiati e necessitano di interventi inediti rispetto a quanto è stato fatto in passato”.