Attualità - 29 marzo 2018, 08:45

Crisi Trony, cessione ramo d'azienda: due investitori interessati all'acquisto

Filcams CGIL: "Il giudice si è impegnato ad accelerare il più possibile il percorso di cessione nei limiti dei tempi previsti dai vincoli del fallimento"

"Nell’incontro presso il Ministero dello Sviluppo Economico del 27 Marzo 2018 per DPS Trony è emersa la necessità di approfondire con il giudice della sezione fallimentare del Tribunale di Milano la possibilità di ottenere l’esercizio provvisorio. Nel confronto tenuto il 28 Marzo 2018 la curatela ed il giudice hanno confermato l’indisponibilità all’esercizio provvisorio: secondo gli stessi i costi per l’apertura al pubblico dei punti vendita sarebbero superiori a quelli recuperabili dalla vendita dei prodotti disponibili, anche perché sono in gran parte obsoleti" commenta Alessio Di Labio, Filcams CGIL Nazionale.

"Anche il tentativo di convincere il giudice ed il curatore a concentrare la merce ed aprire solo alcuni punti vendita non ha prodotto risultati in quanto ci sarebbe un costo ulteriore da sostenere per lo spostamento della merce. Nel confronto è emersa la conferma che ci sarebbero almeno due attori concretamente interessati all’acquisto di rami d’azienda e altri avrebbero manifestato interesse, in tal senso il giudice si è impegnato ad accelerare il più possibile il percorso di cessione nei limiti dei tempi previsti dai vincoli del fallimento".

"Ricordiamo che il MISE si è impegnato a monitorare l’evoluzione della vertenza anche contattando direttamente le imprese più referenziate del settore che potrebbero essere interessate all’acquisizione e che è convocato un nuovo incontro presso il Ministero il giorno 5 Aprile 2018 alle 15,00. Al fine di fare una valutazione sullo stato della vertenza, in virtù degli elementi sopraggiunti, le delegazioni che parteciperanno all’incontro sono convocate alle ore 13,00 presso la sala “Multimediale” al piano -1 della sede UIL a Roma in via Lucullo, 6". 

"Per gli oggetti personali dei lavoratori rimasti nei punti vendita, che vorrebbero giustamente recuperare, nonché le chiavi dei negozi rimaste impropriamente in possesso di alcuni lavoratori, invitiamo le strutture territoriali ad inviare le segnalazioni alla PEC f207.2018milano@pecfallimenti.it, in particolare per quanto concerne le chiavi dei punti vendita" conclude Alessio Di Labio, Filcams CGIL Nazionale. 

c.s.