Al Direttore - 29 marzo 2018, 16:18

Luca Pesce replica a Bruno Spagnoletti: "Respingo ogni suggerimento di dimissioni"

Pesce: "I numeri invece dicono che i bilanci di ATA ante 2016 hanno avuto per diversi anni risultati positivi"

Io sottoscritto Ing. Luca Pesce ho letto con estremo stupore la 'Lettera al Direttore inviata da Bruno Spagnoletti' pubblicata in data 28/03 u.s. su savonanews dal titolo 'Il dramma dell'ATA e il fantasma di Luca Pesce che si aggira nel palazzo' a firma di tale sig. Bruno Spagnoletti, che riporta dati ed informazioni sulla mia persona.

Se è vero che io possieda 'un'empatia, una signorilità di carattere, una gentilezza ed una disponibilità all'ascolto davvero senza limiti' così come indicato nella suddetta lettera, è altrettanto vero però che tale empatia, signorilità e gentilezza all'ascolto abbia, comunque, un limite e ceda il passo di fronte a gratuite affermazioni - anche sulle mie capacità non solo etiche e sulle mie professionalità - specie se del tutto ingiustificate (come quelle contenute nella lettera in questione), approfittando al contempo della cassa di risonanza derivante dalla pubblicazione su un noto sito su faccende savonesi.

Tale lettera è infatti gravemente offensiva e lesiva del mio onore e del mio decoro, in quanto riportante precise affermazioni ed accuse in ordine alla mia presunta personale responsabilità sulla situazione economico ed imprenditoriale di ATA, che sono assolutamente contrarie a verità e che, per di più, vengono riportate in maniera non corretta e non continente, e tali così da indurre in errore il lettore, anche a fronte dal testo volutamente lezioso e contorto.

Le informazioni sul mio curriculum, di cui anzi ne rivendico con un certo orgoglio anche la verità e che forse chi mi dileggia non può vantare, non possono certo essere prova di nulla.

I numeri invece dicono che i bilanci di ATA ante 2016 hanno avuto per diversi anni risultati positivi, con forte crescita del fatturato e dell'occupazione. Inoltre, il richiamo alla Nota della Corte dei Conti è del tutto inconferente e non vero, in quanto nella suddetta Nota della Corte dei Conti (che — guarda caso — non è riportata nella lettera in questione) si legge espressamente che le irregolarità riscontrate siano riferibili al Comune di Savona, senza alcun diretto addebito a mio carico.

Peraltro, respingo con forza al mittente l'ulteriore considerazione che tale sig. Spagnoletti ha espresso sulle mie qualità personali ed etiche, tanto da arrivare a suggerire le mie dimissioni ('Ed è altrettanto ovvio, che etica e responsabilità manageriale, avrebbero preteso che, al cambio dell'Amministrazione, avesse rassegnato le sue dimissioni in compagnia dell'ex presidente Sara Vaggi: così non è stato e non è avvenuto!'), che è particolarmente odiosa oltre che pregiudizievole, benchè tipica e conforme al cliche di chi — in assenza di valide argomentazioni — si lascia andare ad attacchi sulle qualità personali ed etiche del contraddittore, puntando verosimilmente sulla sola carica emotiva che detti attacchi possano provocare.

In particolare, tale lettera utilizza in maniera indebita il subdolo espediente del c.d. 'sottinteso sapiente' (in cui è da ravvisarsi, in sostanza, altrettanta forma di offesa indiretta) mediante l'uso di determinate espressioni nella consapevolezza che il pubblico dei lettori le intenderà o in maniera diversa o addirittura contraria al loro significato letterale, ma, comunque, sempre in senso fortemente più sfavorevole - se non apertamente offensivo - nei confronti del destinatario.

Per i suesposti motivi, oltre ad invitare il Direttore a valutare con maggiore attenzione le lettere inviate da qualsivoglia quisque de populo e sottoposte alla Sua attenzione sia sotto il profilo del contenuto che dei titoli dell'estensore, comunico fin d'ora che agirò in tutte le opportune sedi —nessuna esclusa — per la tutela dei miei interessi e diritti in relazione alle affermazioni offensive e diffamatorie riportate nella lettera in questione.