Politica - 28 marzo 2018, 19:20

Savona, gettone di presenza dei consiglieri comunali a favore del 25 aprile, la richiesta delle associazioni

La richiesta è pervenuta all’assessore Scaramuzza dalle associazioni nell’incontro di questa mattina, visti i problemi delle casse comunali

Dopo la polemica che era sfociata lo scorso anno in occasione del 25 aprile con la decisione del Comune di sostituire, visti gli evidenti problemi delle casse comunali, le corone d’alloro sulle lapidi dei caduti con dei fiori (poi levati e sostituiti con corone apposte privatamente) quest’anno sono state riconfermate le tre corone istituzionali, la manifestazione del 24 sera in Piazza Martiri della Libertà e la spesa per i bus speciali per il cimitero.

Questa la decisione dell’assessore alle manifestazioni Maurizio Scaramuzza dopo l’incontro nella sala giunta con Simone Falco e Rosanna Cervone Aned, Andrea Pasa Cgil, Samuele Rago presidente provinciale Anpi, Stefano Nasi Anpi Savona, Teresa Ferrando Isrec, Gianfranco Cagnasso Fivl, Ada Berta della presidenza provinciale Arci Savona ed Elisabetta Favetta presidente dell’associazione Sandro Pertini.

La richiesta che è stata posta all’assessore riguarda la rinuncia del gettone di presenza dei consiglieri comunali nel prossimo consiglio a favore di una spesa per le restanti 39 lapidi cittadine bisognose di una corona d’alloro oltre che per le fiaccole per il 24.

“Proporrò ai capigruppo questa iniziativa, non sarà facile perché potrebbe crearsi un precedente che ricadrebbe magari sul 1º maggio, bisogna trovare un’altra soluzione” spiega Scaramuzza.

Se come sembra l’idea non verrà accettata, tra le contestazioni che ne conseguiranno, le varie associazioni stanno già pensando a una racconta fondi tra i circoli. Confermata la disponibilità della Fortezza della Priamar per “Savona R-Esiste” ma non il palco che sarà presente dal 1º di giugno e neanche i fondi per l’organizzazione.

Il neo segretario provinciale Cgil Andrea Pasa ha proposto per il prossimo anno di organizzare già dai primi di gennaio diversi incontri nelle scuole per sensibilizzare i più giovani su una tematica importante e storica come il 25 aprile in collaborazione con l’Istituto Storico della Resistenza. “Vogliamo organizzare qualcosa di diverso - conclude l’assessore - che duri tutta la settimana a stretto contatto con le scuole, 7 giorni di manifestazioni con al centro i giovani e l’anniversario della liberazione”.

Luciano Parodi