Attualità - 26 marzo 2018, 08:00

Elezioni Rsu 2018: Lugaro, Cgil: "Grazie alla contrattazione nelle scuole si sono aperti nuovi scenari" (VIDEO)

Il 17-18-19 aprile si terranno le elezioni provinciali per il rinnovo delle rappresentanze rsu dei lavoratori

Il 17-18-19 aprile si terranno le elezioni provinciali per il rinnovo delle rsu (rappresentanze sindacali unitarie), meno di un mese di campagna elettorale dove le varie sigle sindacali si contenderanno nelle varie categorie, sanità, comuni, ministeri e scuola, le diverse rappresentanze dei lavoratori.

Per la CGIL e la categoria della scuola il segretario Mario Lugaro ha illustrato diversi aspetti: "In questa fase assistiamo a un momento di grande rilancio, il 9 febbraio scorso è stato sottoscritta l'ipotesi del contratto di lavoro nazionale che ci da la possibilità di dire che non solo c'è una tornata elettorale con scadenza naturale ma vengono restituite alla contrattazione tutta una serie di prerogative messe in discussione da norme di legge e anche per una lettura spesso ideologica da parte di qualche dirigente scolastico. L'organizzazione del lavoro, l'articolazione dell'orario, l'assegnazione dei docenti e gli Ata ai plessi viene di nuovo restituito alla contrattazione. Siamo stati molto impegnati in questi anni per contrastare per ultimo la legge 'Buona Scuola', con le nuove elezioni puntiamo a un rilancio che ci dia la possibilità davvero di ridare ruolo e dignità, valore alla Rsu".

"Il cosiddetto bonus di merito (il dirigente scolastico, tramite un passaggio con il comitato di valutazione, poteva erogare compensi ai docenti ritenuti più meritevoli), fiore all'occhiello della 'Buona Scuola', in parte verrà smontato con il nuovo contratto, ci sarà possibilità all'interno delle contrattazioni dell'istituto, di andare a definire dei criteri per l'attribuzione del bonus determinando dei tetti, facendo in modo che ci sia una platea più ampia di lavoratori che possono essere beneficiari di queste quote o introducendo meccanismi che non vadano a duplicare i medesimi compensi, devono andare inoltre a riconoscere effettivi carichi di lavoro aggiuntivi. Speriamo di voltare pagina, vogliamo ridare dignità ai lavoratori della scuola".

Redazione