Michele Di Sapia, segretario del Pd di Cairo Montenotte, critica alcune scelte legate alla gestione dell'ultima seduta consiliare: "Ieri si è svolto il Consiglio Comunale di Cairo. Per la prima volta, forse per l'orario più consono o forse per l'importanza di alcuni temi trattati si è riscontrata una buona partecipazione di cittadini ad assistere ai lavori, almeno all'inizio.
Peccato che l'ordine del Giorno contenesse ben 22 punti da esaminare. Troppi! Infatti dopo alcune ore il pubblico se n'è andato e il Consiglio è proseguito per altre tre ore sino alle 11 di sera. I Consigli così lunghi non favoriscono ne discussioni costruttive ne tantomeno la partecipazione.
Perché, se necessario, non fare più consigli e ridurre gli ordini del giorno in modo da rendere più snelle le discussioni e favorirne la partecipazione? Inoltre l'attuale maggioranza sembra infastidita se le opposizioni propongono mozioni o interpellanze sui temi della vita del Comune.
Le opposizioni non sono senz'altro "cattive o pregiudiziali" e non pongono domande o richieste di chiarimenti solo per il gusto di farlo. I consiglieri di opposizione, sia quelli di Cairo Democratica che quelli della lista Ligorio, sono stati eletti da un bel numero di cittadini e ai loro elettori devono e vogliono raccontare le scelte del Comune".