La vicinanza ed i contatti tra Angelo Galtieri e Marco Melgrati era nell’aria già da un po’. Le voci si sono fatte sempre più insistenti e, ieri, durante un riunione che aveva come scopo la riunificazione delle minoranze, il “coming out” di Galtieri.
Le reazioni della minoranza sono state immediate, la riunione - che tra l’altro si stava svolgendo presso l'hotel Aida di proprietà di Galtieri- è stata interrotta immediatamente.
Afferma Aldo De Michelis candidato sindaco per il gruppo Alassio X Noi: “Sorprendente incoerenza di Angelo Galtieri con la sua storia recente e passata”.
Le parole più dure, oggi vengono però da Piera Olivieri che con Galtieri ha condiviso, sedendo sui banchi della minoranza in consiglio comunale, molteplici battaglie : “Le voci circa una possibile vicinanza tra Melgrati e Galtieri c’erano, è vero, ma lui ha sempre negato, almeno fino a ieri quando è stato messo alle strette. Trovo che questa decisioni manifesti una scarsa coerenza. Dopo 2 mandati dove si è scagliato contro tutto quello che era stato fatto da Melgrati e proseguito da Canepa, oggi per una poltrona ha fatto questa scelta.”
“Non rinnego la mia amicizia con Angelo, ma credo che le uniche cose che lo legano a Marco siano: la promessa di una poltrona, che potrebbe essere, come minimo quella di assessore al turismo, e la fede calcistica.” Afferma Piera Olivieri.
“Se venissero eletti e si trovassero ad amministrare la città – spiega la Olivieri – voglio vedere come si troverà Galtieri a discutere di pratiche come quella del Grand Hotel o dei parcheggi sotterranei del campo sportivo o ancora i lavori alla Madonna delle Grazie. Non solo, voglio vederlo anche nei rapporti con la Zioni che, sebbene probabilmente non sarà candidata di sicuro si schiererà con Melgrati a tal proposito però vorrei ricordare che chi è stato consigliere per 2 anni non può avere ruoli nelle partecipate. ”.
E per quel che riguarda le minoranze? La riunione, poi saltata, doveva avere come scopo quello di riunirle per creare una valida alternativa al centrodestra.
Spiega Piera Olivieri: “La riunione di ieri, effettivamente, aveva questo scopo. La notizia ha reso necessario rinviare questo incontro che, però, faremo al più presto. Per quel che mi riguarda avevo deciso di non candidarmi, poi mi era sembrato giusto dare la mia disponibilità, ma adesso ancora non so cosa farò. Senza dubbio, sia se decidessi di schierarmi che se non lo facessi vigilerò su quando probabilmente accadrà ad Alassio.”
Le minoranze, ad oggi, sono ancora divise, dunque, ad Alassio e il nome di Loretta Zavaroni che in un primo momento sembrava potesse essere il solo “sotto il quale” trovare un accordo ancora non è emerso ufficialmente. Conclude sul punto Piera Olivieri: “Galtieri aveva messo un veto sulla Zavaroni, oggi non so se lei potrebbe decidere di candidarsi e dare una alternativa al centrodestra”.