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Politica | 14 marzo 2018, 15:55

Lutto Guarnieri, Matikj contro Rixi: "Parlavo dell'odio contro noi migranti"

"Mi stupisce che un assessore possa trovare del tempo per stalkerarmi". La presidente del Comitato Immigrati si scaglia contro il neo parlamentare e assessore regionale della Lega

Lutto Guarnieri, Matikj contro Rixi: "Parlavo dell'odio contro noi migranti"

I post su Rosy Guarnieri pubblicati da Aleksandra Matikj, presidente del "Comitato per gli Immigrati e contro ogni forma di discriminazione", hanno suscitato lo sdegno del mondo leghista. Poprio ieri si sono svolti i funerali dell'ex sindaco del Carroccio, al quale la comunità albenganese (compresa quella musulmana) ha tributato l'ultimo saluto. In un intervento su Facebook, rilanciato dal neo deputato Edoardo Rixi con uno screenshot, Aleksandra Matikj scriveva: "Chissà se la leghista Rosy Guarnieri sia ora in mezzo a quel mare che porta verso l'inferno, per il solo fatto che aveva sempre odiato noi migranti. Oggi vorrei ricordare migliaia e migliaia di immigrati morti nel mare qua, in Italia, e a volte, pure da morti, ripresi da quelli come la Guarnieri, che si è spenta in pochi mesi dal tumore. Oggi però dal cancro non si muore così velocemente, forse il veleno che sputava ogni giorno in Liguria contro di noi l'ha portata dritta nella tomba..." (LEGGI QUI). Il post originale sul profilo dell'autrice è stato poi rimosso dai revisori dello stesso Facebook per "violazione degli standard".

Edoardo Rixi ha reagito commentando: "Chi pensa di integrarsi, colpendo una comunità in lutto e lanciando maledizioni contro chi non c'è più, non merita di stare nel nostro Paese. Questa signora, sedicente portavoce del 'Comitato per gli Immigrati e contro ogni forma di discriminazione' dovrebbe solo vergognarsi: è un'offesa per tutti gli italiani e per tutti gli immigrati onesti che vogliono integrarsi con il lavoro e il rispetto delle leggi morali e dello Stato. Passeremo alle vie legali perché le parole d'odio non possono restare impunite". E così altri esponenti della Lega, incluso il circolo albenganese che si è schierato a difesa della memoria della zarina verde. Dal canto suo, la responsabile del Comitato per gli Immigrati, ha specificato il proprio pensiero, sostenendo di aver voluto lanciare una "piccola provocazione" contro il clima d'odio rivolto ai migranti, rievocando i tempi in cui il consigliere comunale ingauno Mauro Aicardi scrisse pubblicamente (a sua volta sui social) "Forni per gli immigrati" (LEGGI QUI).

A distanza di alcune ore, Aleksandra Matikj riferisce di aver denunciato il neo parlamentare e assessore ligure allo Sviluppo Economico, Edoardo Rixi. Riportiamo di seguito la nota integrale di Aleksandra Matikj, presidente del "Comitato per gli Immigrati e contro ogni forma di discriminazione": 

"Ora basta! Sono state inventate delle frasi su di me che non ho mai detto, pensato, né scritto per la scomparsa di Rosy Guarnieri, pubblicate in modo del tutto illecito sulla pagina personale di Edoardo Rixi che senza il mio permesso non solo ha rubato quel mio pensiero senza alcuna mia autorizzazione, né permesso ma lo ha anche pubblicato come il proprio diffamandomi ingiustamente ed aggiungendo, in modo delirante, anche le parole che io non ho mai attribuito in alcun modo alla Sig.ra Guarnieri. Almeno, avrebbe dovuto avere la correttezza di avvisarmi, almeno avrei potuto rispondere. Avrebbe potuto, inoltre, scrivere sul mio post, chiedendo a cosa mi riferissi anziché fare le conclusioni di sana pianta... Mi stupisce che un Assessore possa trovare del tempo per stalkerarmi, non è la prima volta che succede. Mi ricordo bene quella volta quando con tutta la sua ira, per una denuncia del nostro Comitato a difesa degli Omosessuali, Bisessuali e Transessuali italiani, si era pubblicamente scagliato altresì contro la Procura di Genova perché è stato indagato il suo collega del partito Giovanni De Paoli per diffamazione aggravata ed il reato di omofobia. Ricordo ancora bene le testuali parole di Rixi: «Siamo un Paese di matti se si arriva ad indagare un consigliere regionale per una frase, detta o non detta, mentre si lasciano a piede libero delinquenti e criminali di ogni genere, autori di violenza fisica sulle donne o verso qualunque essere umano», ci ero passata sopra ma questa volta dico BASTA! E denuncio, quello che ho fatto stamattina. Sono stata già vittima di un pericoloso stalker ed ho trovato il Coraggio di denunciare, non ho più paura, non mi fanno più paura. Per ora i reati contestatigli dai miei Legali sono il reato di diffamazione aggravata e per le minacce, quello che ha fatto è inaccettabile per due motivi: il primo perché mi ha mosso contro le accuse da lui completamente inventate, come ad esempio il fatto che io avrei MALEDETTO la Signora Guarnieri da defunta, il fatto assolutamente non veritiero! Che si vergogni! Anche perché io non ho mai scritto, né pensato nulla del genere. Semplicemente ieri ho letto la notizia per caso su un giornale nazionale e nel quale in prima linea si parlava dell'ex Sindaco di Albenga e della sua carriera politica, soprattutto del fatto che sarebbe dovuta partire a Roma visto che l'avevano appena eletta in Parlamento ed io non ho fatto altro che rispondere nell'immediato a questa notizia sulla mia pagina Facebook dove l'ho salutata spiegando che io mi ricordavo di lei per un fatto del 2012 che però non era positivo perché lei, da Sindaco che era allora, aveva difeso il proprio collega del Partito ed il consigliere leghista Mauro AICARDI quando aveva sostenuto il terrificante pensiero: "I FORNI PER GLI IMMIGRATI" ed ho riportato la notizia del giornale ovvero che non c'è più. Inoltre, siccome mi ricordavo di lei abbastanza giovane per una fine tanto tragica e precoce, ero andata a vedere cosa le fosse successo perché francamente pensavo fosse qualche grave incidente ma quando ho visto le sue ultime foto, francamente ne ero rimasta umanamente colpita, era diventata tanto magra e ricordo alcuni commenti dei suoi amici che su Facebook glielo scrivevano come fossero dei complimenti, probabilmente anche loro ignari sul fatto della malattia. Io però l'avevo subito intuito che trattavasi di cancro, la notizia che successivamente ho trovato su un altro giornale, perché mia madre è Infermiera e cura proprio i Malati terminali. Diverse volte quando sono andata a trovarla sul posto di lavoro, parlavo con loro e notavo quello che anche i Medici dicevano ovvero che una vita serena è di Solidarietà verso i propri prossimi aiuta a guarire ma per tutte le malattie mentre una vita condotta a base si odio contro noi Migranti ed i pensieri come "FORNI CREMATORI PER I MIGRANTI", non credo possano fare bene nemmeno a chi le pensa o difende. Ho pensato ieri, dove fosse adesso, visto che anche Rixi col Salvini le avevano scritto "Buon viaggio Rosy" e quindi ho pensato a questo suo cammino, chiedendomi se almeno da al di là avrebbe capito i propri errori nei nostri confronti e, comunque, augurandole di sì, a modo mio. Invece questi miei pensieri, nei quali ho anche ricordato la morte dei Migranti perché nella foto era proprio il traghettatore che in mezzo al mare pieno di gente decideva chi salvare e chi no, e mi chiedevo se erano magari assieme a lei, se la sua anima si sarebbe salvata. Il mio era un pensiero puro, di una Persona onesta, che politicamente non si è dispiaciuta per la sua scomparsa POLITICA, visto che ci volevano nei FORNI CREMATORI, ma che alla fine mi aspettavo almeno le scuse per quelle orribili parole che io non riesco a dimenticare e che tuttora mi fanno male. Io sono scappata proprio dalla Jugoslavia, il paese dove sono stati uccisi milioni di innocenti dai nazi-fascisti, in una grande parte deportati proprio nei campi di concentramento, ecco perché per me è important. Il suo collega AICARDI in effetti è stato condannato dalla Magistratura per il reato di istigazione all'odio razziale, è colpevole e lei, anziché dimetterlo dal proprio consiglio comunale, non soltanto lo ha difeso a spada tratta ma gli ha anche assicurato il posto in Comune pure dopo la condanna definitiva. Lei quindi ha sbagliato, non aveva ragione, era in torto, la Legge lo ha nettamente dimostrato e lui in effetti ha anche chiesto scusa. Io invece ho scritto la Verità, io non ho inventato nulla di tutto ciò. Mi aspettavo però che cambiasse l'idea ma ciò non è successo ma è rimasta fino all'ultimo in quel Partito politico che da anni oramai attacca noi Migranti. Ho portato in Procura anche diversi post del loro Leader Matteo SALVINI che per ora non vogliamo mettere di mezzo, visto che lui sull'episodio non si è pronunciato, probabilmente perché lui anche se avesse letto quello che io ho scritto, avrà capito che non c'era nulla di male. Personalmente, io non ho né diffamato la Sig.ra Guarnieri, né l'ho mai offesa, tanto meno minacciata, anzi. La conoscevo ma non di persona, soltanto tramite quella e le altre, alcune, azioni politico sociali che ha svolto da Rappresentante della Lega Nord. In sintesi, anche se il pensiero che mi legava a lei era negativo perché gravemente discriminatorio nei confronti di noi Migranti, ciò nonostante io l'ho salutata gentilmente con "Addio cara" e comunque augurandole di liberarsi da tutte quelle accuse ingiuste e le istigazioni contro di noi in Liguria. Questo è stato. Invece, Rixi aveva costruito sulla propria pagina un aspetto di me ben diverso, raccontando nella propria follia che io l'ho maledetta da morta, che io non merito di stare in questo paese, addirittura colpiva in primis la mia persona rappresentandomi come un offesa per tutti gli italiani e per tutti gli immigrati onesti che vogliono integrarsi con il lavoro e il rispetto delle leggi morali e dello Stato, urlando pubblicamente che io mi dovrei vergognare e minacciandomi di un'azione legale. Ora, io non so se lui è laureato oppure no ma per un'azione legale ci dovrebbe essere una persona offesa o diffamata e questa Persona sono io. Vorrei ricordare al neoeletto Parlamentare leghista che io non ho mai scritto, pensato né detto nulla di personale oppure maligno, tanto meno ingiurioso nei confronti della Sig.ra Guarnieri, anzi. Però mi ero espressa politicamente, io non piango la sua politica, non mi mancherà anche perché augurarci la morte non lo trovo giusto, né carino. 

Posso e vorrei oggi rispondere anche a chi mi scriveva che io al momento non posso rispondere a nessuno in quanto, dopo la pubblicazione del post diffamatorio del RIXI che ha incitato contro di me, non soltanto il Facebook mi impedisce di scrivere ed ancora per 2 giorni ma ho altrettanto ricevuto tantissimi post davvero incivili, maleducati e brutti, terribili, rivolti a mia persona per colpa di chi ingiustamente ed inventando ha fornito la notizia a modo suo. Sig. Rixi, io non ho paura di dirglielo e ripetergli quello che ho scritto e Le rispondo anche che io non niente di cui chiedere scusa, parlavo dell'odio nei nostri confronti, di noi Migranti, non al contrario. Invitavo anche chi ci odia a ripensarci, era un pensiero mio anche in generale, per una civile convivenza. Però io non ho MAI maledetto la Sig.ra Guarnieri da deceduta, io non ho MAI offeso gli Italiani ed i Migranti perché ho scritto che l'odio contro di noi e le frasi come "I FORNI PER GLI IMMIGRATI" non si ripetano mai più da chi fa la politica seria in Italia ed in Liguria. Io non ho MAI scritto per la Sig.ra Rosy che lei o gli altri perché di una nazionalità od appartenenza politica debbano essere bruciati nei forni, io non ho mai augurato ai figli vostri di morire congelati nel mare oppure di sparare ed affondare le navi che ci trasportano da una guerra in Italia. Io no, MAI. Per cui, io, io non mi devo vergognare di nulla! Semmai Lei, che a sua età racconta ancora le menzogne e ruba i post delle Persone come me senza nemmeno avere la Civiltà e l'Educazione di chiedere prima. Come mai non ha commentato sotto il mio post ma ha deciso di rubarlo e di postarlo sulla propria pagina Facebook con la propria versione diffamatoria ed ingiuriosa nei miei confronti? Lo sa che inventare è un reato? E Lei che proprio mi ha descritto disonesta, a me! Lei! Ma si rende conto o no che è Lei indagato per le spese pazze e non io? Guardi Sig. Rixi, io Le auguro davvero di riprendersi e, magari di farsi consigliare dai propri Legali che ha citato pubblicamente minacciandomi prima ancora di scrivere le prossime volte, per il resto si vergogni.

Quanto all'ultima provocazione, sempre della Lega Nord, questa volta di Cristina Porro, Capogruppo delle Lega Nord all'interno del Comune di Albenga, che mi invita a dimettermi rispondo: assolutamente no. Non ho offeso nessuno, tanto meno diffamato. Riguardo invece all'odio al quale mi riferivo e che la Sig.ra Porro avrà probabilmente capito male, leggendo anche lei forse soltanto l'unico post di Rixi, riguardava appunto la questione dei "FORNI PER GLI IMMIGRATI", il pensiero difeso della Rosy e però condannato dalla Magistratura, che la la Capogruppo in questione non se lo scordi. Ho letto anche che definiva la Sig.ra Guarnieri in modo personale ma vorrei precisare alla Sig.ra Cristina che io non conoscevo Rosy e che anche se l'avessi conosciuta mai avrei commentato pubblicamente. Quello che va capito che un pensiero sulla questione politico, quale era il mio. Se quello era la sua politica dei forni crematori, io non me ne posso dispiacere ma preciso, così come avevo precisato nel nostro comunicato stampa ed inviato ai giornali locali ben prima che il primo comunicato denigratorio contro di me fosse pubblicato, e dove chiaramente ho specificato che:

Certamente, se si fosse dimessa di propria iniziativa smettendo di fare la politica e difendendo le istigazioni nella propria giunta comunale contro di noi, ne sarei stata felice, certamente non del modo in cui non ne fa più parte. Personalmente, credo che chi vive di odio e di zizzania tra persone non vive bene e non a lungo ed ho sempre consigliato a tutti di vivere e di lasciar vivere... Ma io non posso dimenticare tutti quei jugoslavi, i nostri antenati, morti nei campi di concentramento, proprio nei forni... e quando nel 2012 avevo raccolto, da sola, oltre mille firme in una sola settimana per le dimissioni del consigliere Aicardi, ricordo bene di come lei lo difese" e: "  Per cui, io francamente, non posso dirmi dispiaciuta perché tutto quell'odio che Rosy contro di noi dirigeva come se fosse un fatto giusto e legittimo, la sua politica non mi mancherà affatto, anzi.

Se l'avessi vista pentita, se si fosse resa conto che l'odio non porta alcun bene, forse oggi sarebbe ancora viva. Mi dispiace però per i suoi familiari, pure io ho perso mio padre a causa della guerra in Serbia quando proprio da Trieste partirono le bombe sul nostro paese, noi siamo scappati in Italia, lui non ce l'ha fatta. Ogni volta che leggevo e leggo tuttora le frasi contro noi migranti, soprattutto da chi è della Lega Nord, sento che non è giusto che ti trattino così. Però, almeno noi, non abbiamo mai augurato la morte e le barche affondate a nessuno...

Siamo ancora in un paese Democratico, dove ci si può confrontare civilmente, senza strumentalizzare il pensiero altrui aggiungendo a piacimento le parole e le frasi che io mai ho pensato, omettendo la Verità dei fatti ed istigando contro di me. Sig. Rixi, ha idea di quanti post ed i messaggi ho ricevuto da ieri sera? E Le dico di più... pur avendo salvato tutti, ma proprio tutti i post scritti contro di me grazie a Lei, ho denunciato stamani soltanto Lei, perché io La considero colpevole per aver creato questa terrificante situazione che non soltanto mi ha creato un grave disagio pubblico perché ingiusto e diffamatorio ma anche a livello personale. Spero che a questo punto la situazione si calmi tramite le Autorità giudiziarie e mi dispiace soltanto che il mio pensiero ed il nostro comunicato stampa siano stati pubblicati subito e non dopo l'articolo diffamatorio anche su un giornale locale di Savona al quale abbiamo chiesto le spiegazioni in merito anche perché sarebbe stato giusto pubblicare, ma in tempo, anche il nostro pensiero, senza metterci e pubblicamente in una situazione tremenda e di estremo disagio. Brutto è che quando pubblicamente ti accusano dei fatti INESISTENTI: Rixi ora dovrà rispondere in Tribunale". 

Rg

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