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Attualità | 13 marzo 2018, 17:40

Riaperte le procedure di mobilità per 114 lavoratori Piaggio. Boetto CGIL: "Un fulmine a ciel sereno"

Mazziotta Uilm: "Avevano garantito che non ci sarebbero stati esuberi"

Riaperte le procedure di mobilità per 114 lavoratori Piaggio. Boetto CGIL: "Un fulmine a ciel sereno"

Sono 114 i lavoratori Piaggio Aerospace - 80 in servizio a Genova e 34 a Villanova - nei confronti dei quali è stata riaperta la procedura di mobilità.

Afferma Paola Boetto (RSU CGIL): "Si tratta di un fulmine a ciel sereno quello arrivato oggi. Pochi giorni fa l'azienda aveva dichiarato che non ci sarebbero stati esuberi, oggi questa notizia. Da oggi scattano dei tempi tecnici per avviare le procedure per trovare accordi ed è per questo che chiediamo un incontro urgente con l'azienda". 

Afferma Mazziotta Uilm: "Si tratta di una procedura che er stata aperta nel 2017 e poi sospesa dall’azienda. Ieri sono partite le lettere di licenziamento nei confronti di 115 dipendenti. Un atto unilaterale, l’ennesimo del quale chiediamo conto". 

La richiesta è, per l’appunto quella di chiarimenti non solo per quel che concerne i licenziamenti, ma anche sulle intenzioni circa il futuro dell’azienda. “L’azienda ci aveva garantito che non ci sarebbero stati esuberi. Questa cosa è inaccettabile” conclude Mazziotta.

“Apprendiamo con disappunto e sconcerto la decisione di Piaggio di procedere con il licenziamento di 114 lavoratori, nei poli produttivi di Genova ed Albenga. Pur conoscendo le difficoltà della azienda è tuttavia sconcertante che il management abbia deciso una misura così grave senza informare in alcun modo le istituzioni locali”. Lo dice il Presidente di Regione Liguria Giovanni Toti, a seguito della procedura di licenziamento avviata da Piaggio Aero per 114 lavoratori.

“Perplessità suscita anche il silenzio del Governo – continua Toti - che, più volte sollecitato circa le strategie che intendesse mettere in atto, ha numerose volte rassicurato circa la propria attenzione e il proprio impegno sulla vicenda”.

“Per quanto riguarda la Regione – conclude il Presidente - si confermano gli impegni presi circa la riassunzione di una parte della forza lavoro di Genova nelle aziende che si aggiudicheranno, tramite gara, gli spazi precedentemente occupati da Piaggio. È evidente tuttavia che ciò potrà avvenire solo al termine della procedura competitiva. La Regione si è già attivata per richiedere incontri urgenti ai vertici Piaggio, al Governo, e, vista la mancanza di risultati nelle attività di quest’ultimo, direttamente con l’azionista, per comprenderne le intenzioni e i progetti futuri”.

Mara Cacace

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