Passate le elezioni politiche lo sguardo è puntato alle amministrative ed il centrodestra a Ceriale pare stia cercando di andare verso una unione.
I nomi emersi erano quelli del Professor D’Acunto e di Quilici, il rischio quello di creare una spaccatura tra gli elettori simpatizzanti di quella parte politica, spaccatura che avrebbe probabilmente favorito Luigi Romano. Nei giorni scorsi diversi incontri e contatti per trovare una quadra.
Afferma sul punto Gian Rodolfo Quilici: “Nelle scorse settimane ho avuto modo di confrontarmi con alcuni esponenti politici del centrodestra, i quali mi hanno assicurato che sarà trovata una soluzione in grado di compattare la coalizione. Non dovrebbe quindi esserci bisogno di ricorrere alla presentazione di eventuali liste civiche indipendenti. Se la coalizione rimarrà compatta, come credo, il confronto con la lista civica del candidato Romano e con eventuali altre liste potrà essere affrontata senza dispersione di forze".
Quilici guarda già ai nomi dell’eventuale lista e al programma elettorale con un obiettivo chiaro, quello del rinnovamento: "Ho in mano una lista di professionisti, di commercianti, di operatori turistici ed agricoli, che hanno chiesto di poter contribuire con il proprio apporto e la propria professionalità all’amministrazione del paese".
"La mia candidatura ha dato entusiasmo a tante persone che erano sfiduciate e che in precedenza non sono mai scese in campo. Oggi queste persone hanno trovato un nuovo slancio nel riscontrare il comune accordo e vogliono formulare un programma con obiettivi di cambiamento e rinnovamento. Sarà una squadra giovane, innovativa che rivolgerà grande attenzione a risolvere quei problemi che da troppo tempo coinvolgono Ceriale e che hanno fatto conoscere il nostro paese come soggetto di cause urbanistiche ed ambientali".
"Sarà una sfida difficile, ma sono certo che, lavorando in sintonia e con grande volontà, Ceriale potrà essere nuovamente essere considerata un paese turistico di ottimo livello della nostra bella Riviera. Resta ovviamente una priorità mantenere, tutelare e sviluppare “l’anima verde” di Ceriale, ovvero tutto ciò che riguarda le sue campagne e le attività agricole a queste connesse, che sono una storica risorsa del nostro territorio".
Tra i progetti che verranno messi in campo per Ceriale Quilici evidenzia: “Fondamentalmente credo che coloro i quali mi stanno dimostrando il loro sostegno e la loro fiducia abbiano avuto modo di apprezzare la mia caratteriale concretezza ed il mio impegno nel fare le cose. Nel mio mettermi a disposizione del paese ha sicuramente pesato l’attaccamento al luogo e la consapevolezza di avere energia e positività sufficienti per concretizzare buoni risultati. E’ mia intenzione occuparmi delle problematiche del paese e di chi ci vive cercando una sinergica collaborazione interna al Comune e con gli uffici della Regione affinché ci siano di supporto nella realizzazione dei progetti che vogliamo avviare per migliorare Ceriale, il suo turismo, l’entroterra e le sue campagne.Negli incontri avuti con i vertici del centro destra, in occasione delle recenti elezioni politiche, ho ricevuto segnali di particolare interesse ed attenzione. Sono fiducioso e credo che il desiderio di svolta e di aria nuova dei cerialesi potrà concretizzarsi e diventare realtà grazie al contributo di coloro che fanno parte del mio gruppo, tutte persone animate dallo stesso impegno e dallo stesso entusiasmo".