Sanità - 10 marzo 2018, 11:02

Vaccini obbligatori, oggi la scadenza del termine per mettersi in regola

Come fare, i rischi, l'opinione dell'esperto e le decisioni della Regione Liguria

Scade oggi il termine per la presentazione dei certificati vaccinali necessari per evitare l'esclusione da nidi e materne, ma, anche in provincia di Savona pare che molte famiglie non si siano ancora “messe in regola” in parte per inadempienza, in parte perché convintamente “No vax”.

La Regione Liguria, intanto, facilita le famiglie, infatti, grazie alla ‘Via ligure’ e all’invio a casa di tutte le famiglie da parte delle Asl delle lettere-certificato, contenenti già un appuntamento in ambulatorio in caso di minori ‘inadempienti’ (non in regola con le vaccinazioni imposte come obbligatorie), nessun bambino o ragazzo verrà allontanato da scuola né verrà elevata alcuna sanzione dopo questa scadenza. 

Quindi, per essere in regola rispetto alla scadenza del 10 marzo è sufficiente aver presentato alla scuola anche la sola documentazione relativa al possesso di un appuntamento (fissato anche dopo il 10 marzo).

Chi non lo avesse fatto lunedì non entrerà a scuola?

A tal proposito occorre specificare che fino a comunicazione definitiva di ‘inadempienza’ da parte della Asl territorialmente competente (al termine di un iter che è ancora in corso) gli uffici scolastici non adotteranno alcun provvedimento nei confronti dei soggetti che non abbiano ancora concluso il percorso previsto dalla legge. Questo comporta che nessun minore che oggi frequenta l’asilo nido o la scuola materna o la scuola dell’obbligo rimarrà fuori dalle classi né verrà sanzionato alla scadenza del 10 marzo.

Intanto, come detto, il caso vaccini esplode in Provincia dove alcuni cittadini manifestano perplessità sul tema vaccinazione obbligatoria (vedi articolo).

 Noi abbiamo sentito Il dottor Amnon Cohen, primario del reparto pediatria dell’ospedale San Paolo di Savona, da sempre è schierato a favore dei vaccini e in diverse occasioni ha organizzato incontri su questo tema: “Il vaccino è stata l’invenzione più importante, se pensiamo alle patologie infettive che colpivano anche solo 50 anni fa come la difterite, il tetano, la pertosse solo a pensare a quello, al fatto che siano state debellate, con questo tipo di approccio alla profilassi, di prevenzione, basta quello, e non è poco, per farne capire l’importanza.  “

PUNTI ESSENZIALI

1)Nessun minore rischia l’esclusione dalla scuola alla scadenza del 10 marzo: per essere in regola è sufficiente aver presentato alla segreteria scolastica la lettera della propria Asl contenente, in caso di inadempienza, l’appuntamento in ambulatorio.

2)La scadenza del 10 marzo riguarda esclusivamente le famiglie che nell’autunno scorso hanno presentato alla segreteria scolastica un’autocertificazione: solo in questo caso è necessario presentare alla scuola la documentazione attestante o l’avvenuta vaccinazione oppure, in alternativa, un appuntamento presso i centri vaccinali del servizio sanitario nazionale (già contenuto nelle lettere inviate dalle Asl agli ‘inadempienti’).

Mara Cacace