Eventi - 08 marzo 2018, 15:48

Da domani in radio "Amaro", il nuovo singolo della cantante savonese Margherita Zanin

I mondi del trip hop e dell’elettronica si incontrano per dar vita ad un universo che pur aprendosi a dimensioni sconosciute, resta radicato alle atmosfere liguri che caratterizzano le origini della cantautrice savonese

Foto di Matteo Di Pippo

Esce domani in tutte le radio d'Italia “Amaro”, il nuovo singolo della cantautrice savonese Margherita Zanin; è un brano dall’approccio sperimentale che parla della condizione di iniziale rassegnazione che poi evolve in una voglia di cambiamento e rivalsa.

Così ce lo descrive la cantante: "L’amaro, dove tutto sembra perduto come una poesia antica, si fonde alla voglia di sentirsi davvero liberi trasformando tutte le cose intorno, ricordando che quel tempo storto e negativo passerà. Le influenze di Amaro rimandano al mondo trip hop e a quello dei sintetizzatori analogici e digitali.La produzione è stata seguita da Lele Battista, cantautore come me ed electroman per eccellenza".

"Ci siamo divertiti attraverso la sperimentazione reale di una vera e propria produzione condivisa per arrivare ad avere un sound nostro e solo nostro. Mi sono avvicinata al mondo elettronico analogico e tuttora mi diverto ad avere un’idea di musica libera dove sono parte attiva al 100%, dove posso essere me stessa e dove le persone possono rivedersi.

Le atmosfere che hanno ispirato il brano sono legate al mare della mia Liguria e a tutte le persone che hanno deluso qualche aspettativa, angeli che assomigliano a colori e che diventano come vecchi libri già letti tenuti nella libreria degli umori che ci devastano la testa e che si prendono gioco della nostra sensibilità. Fortunatamente, quando l’amaro si placa e splende nuova luce, si dà un valore diverso alle proprie giornate... creando nuove visioni positive dove i sogni stanno al primo posto", conclude Margherita Zanin. 

Lo studio dove è stato registrato ed arrangiato “Amaro” è il “Le ombre” di Milano. Del progetto fanno parte anche Giovanni Garibaldi (chitarra acustica e chitarra elettrica), lo stesso Lele Battista (ai sintetizzatori) e Lorenzo Ottonello (batteria).

L'artista savonese è entusiasta: "Ho la fortuna di avere un super progetto dove collaboro con personaggi incredibili, amici e musicisti fantasmagorici che portano il loro contributo speciale, rispettando la sensibilità del mio progetto e che danno un grande aiuto artistico. La musica è come un grande arcobaleno dove poter “surfare” in libertà con parole e grandi emozioni, sperimentando sempre insieme con grande collettività".

c.s.