"I “Verdi” della provincia di Savona ringraziano Mirella De Luca e il Consigliere Federale Danilo Bruno per la disponibilità e l'impegno in una competizione elettorale che, se non ha dato i risultati sperati, ha dimostrato come l'azione degli ambientalisti non si ferma e non verrà mai meno nel dialogo democratico della nostra provincia" afferma Gabriello Castellazzi dei Verdi.
"Il savonese ha diritto ad uno sviluppo turistico eco-compatibile, ad una agricoltura di qualità, ad una difesa strenua del suo paesaggio. Il nostro territorio è sempre sotto attacco per incendi boschivi e dissesto idrogeologico.
Purtroppo abbiamo tutti dovuto constatare la marginalità dei temi ambientali nei dibattiti televisivi: i problemi dell'inquinamento, dei cambiamenti climatici, della green economy per un lavoro garantito e stabile ai nostri figli, sono stati tutti argomenti trattati come “spot”superficiali. Il nostro portavoce nazionale Angelo Bonelli, che meritava e merita tutta la nostra attenzione e che per la disattenzione di molti non è riuscito ad entrare in Parlamento, è sempre stato al fianco di noi savonesi, ma nel dibattito elettorale ha avuto spazi televisivi di pochi secondi. Lui che è stato minacciato di morte per battaglie dure in difesa dei cittadini e del territorio (a Ostia per denunce contro speculazioni edilizie mafiose, a Taranto per la salute di cittadini e lavoratori contro una fabbrica inquinante che può e deve assere risanata). In tempi brevi la Federazione dei “Verdi” esaminerà i risultati e le ripercussioni di questa problematica tornata elettorale, anche in vista di probabili prossime elezioni, certamente non lontane e per le quali saranno studiate nuove strategie".
"E' utile ricordare come la forza politica dei “Verdi”, che da noi non ha ancora recuperato la sua legittima rappresentanza parlamentare, si esprima a vari livelli: in Europa 50 parlamentari provenienti da tutti i Paesi UE lavorano nell'assemblea di Strasburgo: una grande famiglia quotidianamente impegnata in difesa dei diritti dell'ambiente, quindi della salute dei cittadini e di tutti i viventi. La loro azione spesso è tenuta nascosta; quasi nessuno ha riportato che nello scorso anno sono stati solo i “Verdi” a denunciare quanti evadono le tasse esportando capitali nei “paradisi fiscali”(tra questi anche molti liguri). Circa 8000 società italiane sono sbarcate a Malta per evadere tasse e proprio i “Verdi”, pubblicando gli elenchi, hanno dimostrato come siano circa 4000 i miliardi di Euro sottratti allo sviluppo economico della nostra Europa, quindi dell'Italia" conclude il portavoce dei Verdi della provincia di Savona, Gabriello Castellazzi.