Fabio Tosi, Alice Salvatore e Andrea Melis, portavoce del MoVimento 5 Stelle Liguria, commentano così il procedimento di variazione di bilancio deciso dal consiglio regionale: "Le elezioni sono finite, alla Liguria resta il "puffo" che Toti e la sua Giunta hanno lasciato da pagare ai liguri con la variazione di Bilancio approvata oggi in Consiglio regionale, con il voto contrario del MoVimento 5 Stelle.
Non stiamo parlando di briciole ma di 35 milioni di euro di soldi pubblici per una serie di investimenti sparsi qua e là per la Liguria privi della benché minima progettazione tecnica. Al di là delle chiacchiere, siamo fermi a meri disegni di progetto di massima, senza alcuna garanzia o certezza su tempi e modalità di intervento.
Il Ddl è e resta quello che avevamo denunciato settimane fa: una marchetta elettorale, a questo punto tardiva, che costerà carissima alle tasche dei cittadini senza creare alcun valore aggiunto per la nostra regione. Senza contare che difficilmente i progetti previsti vedranno mai la luce, dal momento che ogni singolo intervento va cantierato entro dicembre 2018 e siamo indietro su tutta linea.
Dopo i 26 milioni di euro sperperati nella Reggia di De Ferrari, Toti continua ad utilizzare le casse pubbliche come bancomat personale. Tra impugnazioni continue e provvedimenti inutili o, peggio, dannosi, la Liguria è ormai diventata una barzelletta in tutta Italia.
Invece di indebitarsi coi denari della collettività, Toti faccia come il MoVimento 5 Stelle e si impegni seriamente in una vera lotta agli sprechi, nell'ottimizzazione dell'uso dei fondi europei, ad oggi troppo spesso non intercettati, mal sfruttati o sottoutilizzati. Solo così si riuscirà davvero a rilanciare la Liguria, le sue eccellenze, le sue imprese, le sue migliori energie".