Grande successo per il "Trail del Marchesato" organizzato dai "Cavrones" del Trailrunners Finale ASD

Nemmeno i postumi di un’allerta meteo nivologica hanno arrestato, domenica scorsa, 4 marzo, il Trail del Marchesato, che si è confermato ancora una volta gara sportiva di eccellenza non solo per il Finalese, non solo per la Liguria, non solo a livello nazionale, ma su scala mondiale, con presenza di atleti da tutto il pianeta.

Sul sentiero dedicato alla memoria del vigile del fuoco Ermano Fossati quella macchina perfetta rappresentata dai Vigili del Fuoco (non solo di Finale Ligure, ma anche con la collaborazione di altre caserme), dal CAI – Club Alpino Italiano, dalla Croce Verde e dalla Croce Rossa, tutti coordinati dal Centro Operativo in modo impeccabile, ha regalato una messa a punto dei percorsi e un’assistenza tecnica senza nemmeno una minima sbavatura.

Tutto ciò, unito allo spirito di simbiosi uomo/ambiente e al clima di distensione e di amore per il più sano spirito sportivo che da sempre contraddistingue il Trail del Marchesato, ha fatto sì che la gara si svolgesse senza alcun inconveniente di sorta. Gli unici due minimi infortuni sono stati davvero di lieve entità e, nel bilancio di un evento che raduna sportivi da tutto il mondo, è un risultato a dir poco sorprendente.

Ma veniamo al palmarès dei vincitori: il percorso da 16 km ha visto sul podio degli uomini Fabio Cavallo (Team Marguareis),davanti a Stefano D'Agostino (Valsusa running team) e Alessio Sicco (Trailrunners Finale). Podio femminile: Elisa Giordano (Team Margaureis) prima su Chiara Macocco e Giulia Sereno.

Percorso da 38 km: podio uomini con il finalese Alberto Ghisellini primo su Enrico De Ferrari (Sisport) e Filippo Tirone (Delta Spedizioni). Merita però una menzione anche Ivan Pesce (del Valmaremola Team), quinto al traguardo. Questo “highlander” di Magliolo è già stato numerose volte protagonista sulle pagine di Savonanews. Podio 38 km donne: prima Audrey Bassac (Team Vibram) dalla Francia, seguita da Francesca Canepa e Cecilia Pedroni (Valetudo-Serim).

Anche quest’anno i “Cavrones” dei Trailrunners Finale ASD (così soprannominati da una specie particolare di ungulato artiodattilo endemico del territorio finalese) hanno fatto centro. E si guarda già con passione alla prossima edizione.