Solidarietà - 06 marzo 2018, 14:15

Conto alla rovescia per l'edizione del MelaDay di sabato 10 marzo 2018

Nei Comuni della Provincia di Savona esclusa la Valle Bormida ligure e dintorni sono 557

In questi giorni fervono i preparativi per l’8^ edizione del MelaDay, l’ambizioso progetto della Condotta Slow Food volta a richiamare l’importanza della difesa della biodiversità, ed il profondo significato rappresentato dalla necessità che molte specie vegetali non spariscano per sempre.

E' utile ricordare che nel 2011 grande slancio al consolidamento della manifestazione deriva dall’offerta di “marze” da innesto da parte di più soggetti i quali coltivano queste varietà di mele da decenni. A fianco di questa condizione si era aggiunta la disponibilità di alcuni esperti di innesto a eseguire durante la distribuzione delle piantine.

La circostanza della esistenza a Cairo Montenotte di un Mercato della Terra ha favorito la naturale sinergia, peraltro già nei fatti e istituzionale, fra Condotta Val Bormida e Mercato con la individuazione del secondo sabato di marzo quale momento ideale per l'innesto e la messa a dimora delle piantine. Non è un caso che il nome marze sia da ricollegare al mese di marzo.  

Il MelaDay ha sviluppato nel corso delle diverse edizioni una importante sinergia fra mondo agricolo, Slow Food e istituzioni scolastiche. Nelle scuole sono attivi tre frutteti alimentati dalle piantine della manifestazione. Il logo del Mela Day è rimasto l’originale creato dal vignettista Gariano.

A partire dalla seconda edizione del MelaDay del 2012 prende corpo un progetto strutturato e non più un evento episodico. Nella prospettiva del MelaDay 2014 by Mareterra di Liguria erano già attivi e fruibili il catalogo delle antiche varietà di mele autoctone delle Valli del Bormida, l'album dei melofornitori ed il registro dei  melocustodi suddiviso per anno e per cultivar.

L'obiettivo già nel 2013 era quello di implementare la parte fotografica del catalogo delle antiche varietà di mele autoctone delle Valli del Bormida, aumentando sensibilmente il numero degli innestatori nonchè la fornitura dei portainnesti MM111 oltre a portinnesti franchi.

A partire dal 2014, grazie alla generosa disponibilità del Prof. Luigi Vallebona (figlio di Angelo che nel 2010 ci aveva proposto di salvaguardare le sue antiche varietà di mele in Altare)  sono state redatte schede pomologiche con note linguistiche ed etimologiche. L’evento Mela Day ,ovvero la giornata delle mele antiche è solo la punta dell'iceberg di un lavoro molto più ambizioso volto a recuperare, raccogliere, raccontare, catalogare le accessioni locali e anche la storia di queste varietà.

Con l’ottava edizione, in programma il 10 marzo 2018 il progetto giungerà a conclusione avendo raggiunto l’obiettivo di riportare nei comuni della Valle Bormida oltre 2000 nuove piante di melo innestate con le 21 varietà, infatti già con il Mela Day 2017 le piantine di melo adottate sono state 3666.

Nel corso delle passate 7 edizioni del Mela Day sono state adottate da parte di 393 “melocustodi”, 3666 piantine di melo innestate con 21 diverse varietà di antiche mele delle Valli della Bormida A questi dati vanno aggiunte le “marze” che nel corso degli anni molti hanno ritirato per procedere all’innesto su propri meli (ca 800).

La varietà più richiesta è stata Il Boccon del prete che detiene quasi il 10% delle accessioni a disposizione, seguita dalla mela Cichinetta quasi il 9% e dalla mela Carla. (Non a caso sono tutte e tre salite sull’ARCA del Gusto di Slow Food *L’Arca del Gusto viaggia per il mondo e raccoglie i prodotti che appartengono alla cultura, alla storia e alle tradizioni di tutto il pianeta).

Grazie al registro dei “melocustodi” nel quale oltre al nome è registrata la varietà adottata e il territorio di destinazione, è stato possibile definire la suddivisione territoriale delle 3666 nuove piante di melo. Il territorio su cui si è sviluppato il progetto è molto ampio sono ben 71 comuni liguri e piemontesi.

Nei comuni della Valle Bormida ligure e dintorni sono state adottate 2252  fra questi Cairo M.tte è il comune con più adozioni 444 piantine, seguito da Millesimo 258 e Murialdo 189. Nei comuni della provincia di Savona esclusa la Valle Bormida ligure e dintorni sono 557, in Provincia di Cuneo sono 487, in Provincia di Alessandria 164 e ad Asti 78. Nei comuni in Provincia di Genova sono 108 e La Spezia 27. 

cs