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Per la nostra rivista culturale "Alle origini della nostra civiltà", pubblichiamo una inedita lettera del Generale Jean Mathieu Philibert Sérurier, protagonista insieme a Napoleone nella prima campagna d'Italia. Serurier, Generale di divisione dell'Armata d'Italia, uno dei più ascoltati e fidati consiglieri di Napoleone Bonaparte, si distinse come figura molto stimata, sia dai superiori che dai soldati e fu uno degli strateghi delle più importanti battaglie in suolo italiano. Napoleone lo apprezzava per la sua onestà, infatti fu uno dei pochi generali dell'epoca a non approfittare del saccheggio per arricchirsi, riuscendo a reprimere qualsiasi ruberia tra i suoi subordinati. Per questo motivo fu soprannominato "la vergine d'Italia".
Ecco il testo della lettera, scritta durante il passaggio ad Ormea (Cn), il 7 novembre 1795 :
Ormea, il 16 Brumaio quarto anno repubblicano (7 novembre 1795)
Il generale divisionario Sérurier (Jean Mathieu Philibert)
al signor Lorenzo Aicardi
Ho ricevuto, signore, la vostra lettera del 14 corrente (5 novembre) così come quella ivi inclusa che vi rinvio; ho fatto fare delle ricerche infruttuose fino ad ora per ritrovare la persona di cui si parla. Verranno continuate e se comparirà qualche straniero verrà arrestato e interrogato; se voi aveste inviato la descrizione fisica sarebbe potuta essere utile; ho promesso un premio se verrà ritrovata.
I sensi della mia amicizia al signore vostro padre e siate certi dei sentimenti i più distinti che ho l'onore di provare. Il vostro umilissimo e obbedientissimo servitore Sérurier.
c.s.