Oggi niente Consiglio comunale a Borghetto. E ancora non si placano le polemiche

Come è ormai noto oggi pomeriggio il Consiglio comunale a Borghetto Santo Spirito non si farà. E su questo tema i gruppi di minoranza In Cammino e Liberiamo Borghetto tornano all’attacco, dichiarando: “Siamo costretti nostro malgrado a intervenire di nuovo sulla vicenda del rinvio del Consiglio Comunale sul Bilancio. Il Sindaco ha infatti affermato che la documentazione era disponibile ai consiglieri nei tempi necessari, seppure solo in formato digitale, alludendo anche ad una nostra presunta incapacità nell'uso dei mezzi tecnologici.

Ebbene, caro Sindaco, nel rassicurarla sulle nostre capacità vogliamo anche farle notare che il Regolamento di Contabilità prevede che la documentazione necessaria per l'approvazione del Bilancio di Previsione debba essere (citiamo il Regolamento) "a disposizione dei consiglieri comunali e trasmessa ai capigruppo almeno 10 giorni prima della data fissata" per il Consiglio Comunale.

La documentazione fornita entro questi termini mancava di alcune parti fondamentali per consentire ai consiglieri di opposizione l'esercizio dei loro diritti di verifica e controllo. Il fatto che, nei giorni successivi, ciò che non era stato inviato a tempo debito sia stato messo a disposizione dei consiglieri in formato digitale non cambia nulla dell'irregolarità della procedura.

D'altronde è evidente che se la convocazione fosse avvenuta in maniera regolare la maggioranza non avrebbe rinviato il Consiglio Comunale: lo ha rinviato perché sapeva che la delibera sul Bilancio sarebbe stata illegittima. Per questa ragione, non capiamo perché il Sindaco Canepa si agiti tanto e cerchi di dimostrare di aver ragione quando ha torto marcio.

Abbia piuttosto l'umiltà di ammettere serenamente gli errori propri e dei suoi assessori e non tenti di arrampicarsi sugli specchi come ha fatto in questo caso, se non vuole rimediare ulteriori figuracce per sé e per la maggioranza di cui è espressione”.

Replica il sindaco, Giancarlo Canepa: “Continuo a sottolineare che si tratta di una polemica esagerata e strumentale. Mi sembra evidente che abbiamo rinviato il consiglio proprio per avere la certezza che tutto fosse fatto nel modo più consono, in quanto abbiamo rilevato alcune incongruità non sostanziali, ma sufficienti a giustificare il rinvio. E, comunque, se colpe o responsabilità ci sono, non vanno addebitate al sindaco o all’amministrazione ma semmai ai funzionari.

Proprio per questo motivo ho indetto urgentemente una riunione oggi in Comune per capire che cosa possa essere successo e soprattutto per evitare che si ripeta in futuro. Ma strumentalizzare tutta questa vicenda per insultare la maggioranza e darci degli incapaci e degli incompetenti mi sembra un atto del tutto pretestuoso”.