Il tour ligure di Liberi e Uguali torna a Savona, per toccare con mano la crisi di un territorio le cui eccellenze industriali e tecnologiche sono state “scaricate” dalla politica nazionale e locale. Dopo Bombardier e Mondomarine, gli stabilimenti di Piaggio Aerospace rappresentano tutto quello che la politica “poteva sbagliare”: “Mancanza di una programmazione industriale di alto livello, svendita di comparti strategici, mancata difesa e promozioni industriale nel mercato internazionale, erosione dei diritti dei lavoratori – osserva Carla Nattero, capolista per Liberi e Uguali al collegio plurinominale Camera di Ponente – da tempo che il territorio savonese sta pagando un prezzo altissimo per la miopia politica con cui è stata gestita la crisi, oggi rischiamo di essere ad un punto di non ritorno”.
La delegazione di Liberi e Uguali, composta da Carla Nattero, Sergio Acquilino, Gabriella Branca e Enrica Tonola ha raggiunto lo stabilimento per l’uscita dei lavoratori. “Portiamo tutta la nostra solidarietà ai lavoratori che oggi vedono il proprio futuro a rischio – conclude Nattero – Quello che a Savona serve è una politica industriale e sociale di ampie prospettive".