Depurazione ad Albenga un capitolo spinoso. Se le contestazioni circa il posizionamento del grigliatore in viale Che Guevara - e quindi troppo vicino al mare faceva tremare i cittadini per il timore di sversamenti, dell’innalzamento del cuneo salino oltre che dell’impatto ambientale - non bastavano ecco che l’ipotesi che le condotte che trasportano i reflui fino al depuratore di Borghetto non siano adeguate vi si vanno ad aggiungere.
Afferma il consigliere del Movimento 5 Stelle Francesco Di Lieto: “Gli effetti degli "esperti della politica" si fanno vedere anche ad Albenga e si ripercuotono pesantemente sulle tasche di noi contribuenti: è stato "appurato" solo ora, a lavori avviati, che le tubature di allaccio al depuratore di Borghetto, passanti per Ceriale, non siano adeguate al trasferimento dei reflui pre-depurati di Albenga!L'eventuale adeguamento dovrebbe costare alle casse pubbliche circa 1 milione di euro in più.”
Continua : “Come portavoce del M5S sollevai in tempi non sospetti questa prevedibile e scontata eventualità in ogni sede possibile, rimanendo inascoltato, ma, anche questa volta, "avevamo ragione".”.
“Il "bluff" di avviare i lavori, solo per bloccare le sanzioni europee è stato scoperto: temiamo che, oltre al danno di non riuscire a depurare le acque cittadine, avremo da pagare anche la salatissima sanzione europea.
Chi sono i responsabili di questo disastro? Sono il PD, forza Italia e Lega, che non hanno saputo voluto risolvere il grave problema della depurazione della piana di Albenga.” Conclude Di Lieto.