Politica - 22 febbraio 2018, 14:18

Balneari "anti-Bolkestein": siglato un nuovo patto (FOTOgallery)

Incontro dell'associazione "Donnedamare" con Giorgio Mulé e Marco Scajola

Ieri, nello stabilimento balneare Playa Manola di Arma di Taggia molti balneari liguri, hanno partecipato all’incontro, organizzato dall’Associazione Spiagge Armesi e dall’Associazione Donnedamare per l’impresa balneare con l’Assessore al demanio della Regione Liguria Marco Scajola e Giorgio Mulé,  candidato alla Camera dei Deputati nel collegio uninominale Sanremo-Imperia e capolista di Forza Italia nel plurinominale Liguria 1. 

 

Il candidato di Forza Italia ha accolto la proposta di Donnedamare, sottoscrivendo il “Patto con i Balneari” e promettendo di farlo sottoscrivere al Presidente Silvio Berlusconi, che già nei giorni scorsi si era schierato contro l’applicazione della direttiva attraverso un comunicato stampa. 

 

“Il documento – precisa Bettina Bolla, presidente di Donnedamare - chiede ai Presidenti dei vari schieramenti politici, ai candidati alla Camera dei Deputati e al Senato della Repubblica, di attivarsi in tutte le istituzioni nazionali e comunitarie per fare in modo che le concessioni demaniali marittime siano estromesse dall'applicazione della Direttiva 2006/123/CE, facendo prevalere l’interesse nazionale garantito dalla Costituzione Italiana primigenia, diritto originario, sui Trattati e Direttive Europee, diritto derivato, secondo il virtuoso esempio di quanto già avviene in Germania, dove tutte le normative comunitarie sono indistintamente di livello inferiore a quelle costituzionali tedesche”.

 

Chiede altresì di proporre, con apposita iniziativa normativa, nella futura legislatura, la revisione ed il riordino della materia relativa alle concessioni demaniali marittime, lacuali e fluviali ad uso turistico ricreativo, attraverso la proposizione di misure in grado di tutelare l'attività delle imprese interessate, con tutti quei principi giuridici nazionali ed europei, quali il diritto al lavoro, il diritto di proprietà aziendale, i motivi imperativi di interesse generale, nonché il valore aziendale, al fine di garantire la reciproca e leale concorrenza tra i balneari europei e assicurare il diritto acquisito alla continuità imprenditoriale delle concessioni in essere con un titolo sicuro e certo, perché è irragionevole e contra Costitutionem, l’applicazione retroattiva della stessa alle concessioni sorte anteriormente al suo recepimento e all’affermazione del principio di evidenza pubblica comunitaria. 

 

“Ringraziamo – conclude la Bolla – il nostro Assessore al demanio Marco Scajola, il sindaco di Arma di Taggia Mario Conio e tutta l’Amministrazione comunale, presente all’iniziativa, ricordando l’appuntamento a Balnearia, a Marina di Carrara in calendario Lunedì 26 Febbraio alle ore 10:30  in Sala Michelangelo dal titolo “Il 2020 è troppo tardi” (le nostre imprese vanno salvate adesso), moderato dal giornalista Diego Pistacchi. Presenti esponenti del passato Governo e molti candidati alla Camera e al Senato di tutti gli schieramenti politici”.

c.s.