Dopo l’ottenimento di 10 milioni di euro per la realizzazione del Polo Scolastico (unico progetto finanziato nell’area del Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta), la città di Albenga beneficerà di un nuovo importante finanziamento dal Governo. Il Ministero dei Beni Culturali ha infatti concesso un finanziamento di 1.200.000,00 euro per interventi di ristrutturazione del Palazzo Peloso Cepolla, per la realizzazione del Museo Archeologico Subacqueo e per altre aree archeologiche.
Entra nel dettaglio il Sindaco di Albenga Giorgio Cangiano “Quando ieri mi ha telefonato l’On. Franco Vazio, che ringrazio per aver seguito con impegno questa ed altre richieste fondamentali per lo sviluppo della città, per comunicarmi la bellissima notizia ero raggiante. Si tratta infatti di una possibilità eccezionale perché consentirà non solo di restaurare un magnifico palazzo storico della città, ma anche di raggiungere un traguardo decisivo in termini di offerta turistico culturale per Albenga".
"Il finanziamento è stato richiesto direttamente dal Soprintendente dott. Vincenzo Tinè, al quale desidero rivolgere un grande ringraziamento, con la importante collaborazione dell’Istituto Internazionale di Studi Liguri che da sempre ha a cuore la tutela e lo sviluppo culturale della città di Albenga. Come previsto nei tavoli tecnici svolti presso la Soprintendenza di Genova nel Palazzo Oddo sarà ospitato il Museo della Città mentre nel palazzo Peloso Cepolla, proprio perché l’archeologia subacquea è nata ad Albenga grazie alle straordinarie scoperte di Nino Lamboglia, sorgerà un museo archeologico subacqueo che diventerà riferimento nazionale e internazionale per l’archeologia subacquea".
"Nel Museo potranno essere ammirati reperti unici e verranno effettuate ricostruzioni multimediali; sarà inoltre previsto lo svolgimento di corsi universitari di approfondimento e vi sarà la possibilità di effettuare immersioni sui relitti. Questo nuovo traguardo, conclude il Sindaco, permetterà ad Albenga uno sviluppo importante ed avrà ricadute molto positive per le attività ricettive e commerciali della città".