Attualità - 21 febbraio 2018, 10:22

Aperto un fascicolo per la curva pericolosa sull'A10 tra Albisola e Celle

Ennesimo incidente sul tratto: la Procura vuole vederci chiaro

A quanto pare il tutor posizionato sul tratto dell’A 10 tra Albisola e Celle Ligure non ha riscosso i risultati sperati ed infatti ecco l’ennesimo camion ribaltato lo scorso 10 febbraio nella stessa zona già teatro di diversi incidenti simili.

Questi i fatti che avrebbero spinto il sostituto procuratore della Repubblica Giovanni Battista Ferro ad aprire un fascicolo per “atti non costituenti reato” per cercare di capire quali effettivamente siano le condizioni del tratto autostradale.

Nel frattempo è stata eliminata la cunetta “incriminata”da diversi autisti, sebbene Autostrade farebbero rilevare come, in realtà se un mezzo fosse finito con una ruota in questa sarebbe stato perché aveva già perso il controllo del mezzo, quindi il canale di scolo eliminato non sarebbe stato, comunque, causa degli incidenti.

In programma anche altri interventi come la  riasfaltatura, così come si legge sui quotidiani oggi in edicola, del tratto. Nel frattempo ulteriori accertamenti da parte delle autorità competenti, anche nell’ambito del procedimento per la morte degli operai travolti da un camion mentre erano al lavoro sul tratto. Tra gli accertamenti che verranno svolti a 360° pare anche quelli relativi alle dimensioni delle carreggiate che potrebbero essere più strette rispetto a quanto previsto dal codice della strada.

La CNA di Savona a riguardo comunica : "E' una importante decisione assunta da parte della Procura di Savona quella che  riguarda l’apertura di un’indagine sugli incidenti accaduti con frequenza allarmante sull’A10  e che vede coinvolti mezzi pesanti e non solo."

"Un vero campo di battaglia che la CNA di Savona ha più volte denunciato nei numerosi incontri davanti al Prefetto e che mette al centro della cronaca nera un tratta autostradale della nostra Regione assiduamente frequentata dagli autotrasportatori di merci e da autovetture private." spiegano.

“Siamo arrivati ad un punto tale – sostiene Aldo Contini, Presidente di CNA / Fita di Savona, - che non passa ormai mese che quella tratta autostradale non finisca sulle pagine dei giornali per incidenti anche gravi”.

“Non possiamo più astenerci dal definire gli autotrasportatori e gli utenti coinvolti, quali vittime vere e proprie di una situazione infrastrutturale gravemente deficitaria – aggiunge Giuseppe Barberis, delegato territoriale per il settore merci di CNA Fita Savona - nei confronti della quale nulla possono i disincentivi messi a punto per limitare la velocità su quel tratto autostradale.

C’è un tratto, quello maggiormente sotto i riflettori, ove la carreggiata a tre corsie non permette il minimo spazio di manovra se non con il rischio di invadere le altre corsie e teniamo presente che stiamo parlando di un’autostrada già stretta, con molte curve e spesso battuta da vento forte. Se non si ricorrerà a misure urgenti purtroppo leggeremo ancora tante troppe notizie di questo genere”.

M.C.