Politica - 20 febbraio 2018, 10:47

Elezioni Ceriale, Romano: "Possibile frattura nel centrodesta? Io guardo solo in casa mia"

"Ceriale ha un elettorato prevalentemente di centrodestra, ma non me ne preoccupo perchè credo che a valere saranno i nomi in lista non il colore politico" afferma Romano che conferma la squadra: Maineri, Giordano e volti nuovi alla politica.

Mentre il centrodestra rischia di dividersi in due comuni con un elettorato prevalentemente di destra si fanno più forti i candidati degli schieramenti opposti che potrebbero trovare in questa frattura, uno spiraglio per farcela.

Alassio vede lo scontro tra Marco Melgrati ed Enzo Canepa per il centrodestra che, qualcuno spera o teme, a seconda dei punti di vista, dare qualche opportunità in più ad Aldo De Michelis, o magari ad “Alassio volta pagina” che deve ancora scegliere il suo candidato a sindaco o magari a qualcuno, come la Zavaroni il cui nome è emerso in numerose occasioni e che potrebbe decidere di correre da sola in una lista ispirata ad PD o, magari, unirsi ad uno dei progetti esistenti.

A Ceriale, invece, la posizione di D'Acunto e Quilici ancora non è chiara. Entrambi di centrodestra potrebbero decidere di correre da soli verso la casa comunale o, come sembrerebbe emergere dalle parole di Quilici, trovare un accordo per non frammentare l'elettorato.

Una eventuale frattura, che, in questo caso, potrebbe aprire le porte a Luigi Romano che afferma: “Mi sono sempre occupato di guardare in casa mia e, quindi, punto a formare una squadra forte e convincente con nomi che saranno prevalentemente nuovi anche se, come è già emerso, abbiamo avuto contatti e accordi con il vicesindaco Maineri che da qualche tempo è in rottura con l'attuale amministrazione e con Luigi Giordano. Salvo disguidi dell'ultimo minuto loro due dovrebbero essere i nomi certi e che, grazie alla loro esperienza politica potrebbero indirizzare anche ai volti nuovi della politica”.

Continua Romano: “La lista 'Ceriale siamo noi' non vuole avere un colore politico, ma anzi spero che possa essere una lista trasversale che possa rappresentare a pieno l'elettorato cerialese e che si occupi dei punti in programma e sui obiettivi che vogliamo raggiungere”.

Tornando agli ipotetici avversari politici afferma Romano : “Non conosco Quilici quindi non saprei dire che persona è, invece con D'Acunt siamo amici al di là della nostra posizione politica. Come detto, più che guardare gli altri guardo in casa nostra e, se è vero che Ceriale presenta un elettorato difficile e storicamente prevalentemente di destra, credo che in una realtà come la nostra alla fine a prevalere saranno le persone. Gli elettori non guarderanno al colore politico, bensì ai nomi dei candidati a sindaco”.

Mara Cacace