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Attualità | 15 febbraio 2018, 09:05

La ludoteca di Spotorno diventa "LudoByNight"

Un modo per stare insieme con semplicità e serenità, riscoprendo giochi da tutto il mondo e che piacciono a tutte le età

La ludoteca di Spotorno diventa "LudoByNight"

In genere alla parola “ludoteca” si associa una struttura dedicata all’intrattenimento dei più piccini. Ma dove mai starà scritto che essa debba essere un luogo esclusivo per i bambini? In base a differenti fasce orarie questi spazi possono trovare nuova vita, ed è proprio su questo concetto si basa il programma “LudoByNight” varato dal Comune di Spotorno. Lunedì 19 febbraio, a partire dalle ore 21 nella ludoteca “Arbaxia” appuntamento con giochi adatti a tutte le età.

Così il consigliere delegato alle politiche giovanili, Maximiliano Magnone, descrive LudoByNight: “È un’iniziativa che ricalca un programma già in atto nella ludoteca di Vado Ligure. Sono giunto a conoscenza di questa idea, mi è piaciuta e ho deciso di riproporla al Comune di Spotorno. Si tratta sostanzialmente di una cosa molto semplice: serate in ludoteca, ci si incontra e si gioca in gruppo. Si possono trovare giochi da tavolo provenienti da tutte le parti del mondo, che vengono tradotti e descritti in ogni dettaglio dalle nostre attente e valide educatrici di Progetto Città. E poi c'è anche l'immancabile calcetto, un vero evergreen”.

Spiega ancora Magnone: “Si tratta di un modo per uscire dagli schemi attuali, per non vedere i giovani impegnati a trascorrere la sera davanti a uno schermo di un computer, un cellulare, una tv. C’è la volontà di stare insieme con serenità e semplicità e riscoprire cose genuine, conoscere gente nuova, anche dai paesi limitrofi. Speriamo naturalmente che l’iniziativa prosegua su questa strada e cresca sempre di più, ma già a partire da questi presupposti ci riteniamo soddisfatti, siamo solo al quarto incontro ma abbiamo già visto affluenze superiori ai 30 ragazzi a sera. Persone che sanno stare insieme, divertirsi, scherzare e giocare, dedicandosi a varie forme di intrattenimento per tutte le esigenze. Ed è un modo anche per togliere i ragazzi dalla strada, dalla noia, dalla routine, offrendo un discorso di divertimento sano e costruttivo. È un po’ come ritornare bambini, i ragazzi che frequentano la ludoteca ritrovano se stessi, rispolverano antiche passioni e ne scoprono di nuove”.

Conclude il consigliere: “Stiamo vedendo in queste serate una sincera soddisfazione tra tutte le fasce di età, dai 18enni ai 40enni, quindi tutto questo diventa anche un modo per relazionarsi tra generazioni, trovare punti di contatto, di confronto, interessi comuni. Un vero interscambio generazionale. E abbiamo visto che, al di là dell’età, chi viene una volta poi torna portando con sé altri amici, in un meccanismo virtuoso che sta funzionando”.

E a mezzanotte, prima di andare a casa, si fa il “Ludospuntino”, un tè caldo per stare ancora un po’ in compagnia e tracciare un bilancio di questa serata insieme.  

Alberto Sgarlato

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