Savona - 15 febbraio 2018, 13:36

Savona, sabato 17 febbraio il presidio organizzato dalla Carovana Nazionale per l’Acqua e i Beni Comuni

E’ una iniziativa indetta e coordinata dal Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua: si svilupperà con una serie di eventi in tutta Italia e terminerà a Roma il 25 marzo in occasione della Giornata Mondiale sull'Acqua

Piazza Sisto IV, ospiterà il presidio

Dopo il successo dell’incontro di martedì 13 febbraio nell’Aula Magna del Liceo Chiabrera con Moni Ovadia, Il Comitato Savonese Acqua Bene Comune e il Coordinamento ligure Gestione Corretta Rifiuti organizzano, in collaborazione con la libreria Ubik, un presidio Sabato 17 febbraio ore 15.30-18.30 in P.Sisto IV (in caso di maltempo nella Chiesa Metodista di Piazza Diaz).

E’ una iniziativa all’interno della Carovana Nazionale per l’Acqua e i Beni Comuni, indetta e coordinata dal Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua, e si svilupperà con una serie di eventi in tutta Italia, iniziata il 1 febbraio e che terminerà a Roma il 25 marzo in occasione della Giornata Mondiale sull'Acqua. 

Nel presidio si rivendicherà con forza la gestione pubblica partecipata e senza profitto dei servizi pubblici (idrico, rifiuti, trasporti) con musica dal vivo, rappresentazione della goccia che ci salverà, mostra di cartelloni e interventi del comitato savonese ABC e del coordinamento ligure GCR

Questo perché “Il processo di privatizzazione dell’acqua, in atto in Italia, è una minaccia al diritto alla vita ed è un problema sociale perché colpisce in modo particolare le persone economicamente più fragili. Nonostante i Referendum 2011, i governi Berlusconi, Monti, Letta, Renzi e Gentiloni hanno fatto a gara per favorire la privatizzazione dell’oro blu…”, così si esprime in una recente lettera Padre Alex Zanotelli, missionario comboniano da sempre impegnato in difesa dell’Acqua, dei Beni Comuni e degli ultimi.

"Sul piano locale i nostri sindaci stanno lavorando per la gestione pubblica (anche se attraverso una Spa) del Servizio Idrico - spiega la nota redatta dal Comitato Savonese Acqua Bene Comune e il Coordinamento ligure Gestione Corretta Rifiuti - lo stanno facendo con un percorso, a nostro avviso, segnato da elementi di rischio molto elevato perché non conforme alle normative vigenti".

"Dobbiamo stare, come in passato, vigili e disponibili alla mobilitazione".

"Di fronte e contro di noi abbiamo  l’enorme potere economico delle multinazionali (es Nestlè) che negano il diritto all’acqua e delle mega multi-utility (Iren, A2A, Hera, Acea) che si arricchiscono con profitti garantiti e con la riduzione degli investimenti necessari, abbiamo l’accondiscendenza politica dei governi in Italia e nel mondo, per questo dobbiamo sentirci responsabili e pensare insieme a risposte e a proposte. Dobbiamo sapere, capire, approfondire, dobbiamo farcela. Si tratta di vita o di morte per miliardi di uomini e donne. Si tratta, come afferma papa Francesco, del 'diritto alla vita' " conclude la nota.

c.s.