Politica - 15 febbraio 2018, 15:52

Niente TARI ad Alassio per i nuovi esercizi commerciali

L'assessore al commercio Lucia Leone: "Provvedimento per agevolare le nuove aperture". Ma la minoranza esprime disappunto sull'andamento del servizio raccolta differenziata

Ad Alassio è stato approvato in consiglio comunale un nuovo regolamento Tari che prevede l'esenzione per un anno dall'imposta per le nuove attività commerciali. "Un provvedimento importante per agevolare nuove aperture ed il commercio ad Alassio", afferma l'Assessore al commercio Lucia Leone.

Non passa, invece, a causa del parere contrario dei tecnici ed in particolare della dottoressa Gandino, l'emendamento proposto dal consigliere Rocco Invernizzi che prevedeva la riduzione del 50% della Tari per i balneari che si occupano di pulire le spiagge e sgomberarle dalla legna in caso di calamità naturali dichiarate.

Tale agevolazione, infatti, avrebbe introdotto un elemento di aleatorietà pari a circa 770 mila euro (la cifra che i balneari versano di Tari è pari, infatti a oltre 1 milione e 500 mila euro).

Non sono mancate, sul tema rifiuti, le osservazioni sul cattivo funzionamento del servizio porta a porta da parte della minoranza.

"Bidonville e sacchi fuori dai bidoni. Una brutta immagine data dalla raccolta differenziata al di sopra della ferrovia e meno male che non è stata portata anche al di sotto", tuona la consigliera di minoranza Piera Olivieri.

Replica l'Assessore Vinai: "Credo che in molti qui abbiano la memoria corta. Nel 2013 quando siamo arrivati noi c'era un camioncino a girare per Alassio. Noi non abbiamo aumentato la Tari ed anzi abbassiamo le tariffe cercando di migliorare il servizio".

Mara Cacace