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Attualità | 14 febbraio 2018, 19:06

Al via una gara per riqualificare gli immobili statali di pregio

Pubblicati oggi sulla Gazzetta Ufficiale i 17 bandi di gara che riguardano 69 lotti distribuiti su tutto il territorio nazionale, e consultabili su www.agenziademanio.it

Al via una gara per riqualificare gli immobili statali di pregio

L’Agenzia del Demanio ha avviato la procedura di gara ad evidenza pubblica  per la sottoscrizione degli Accordi Quadro per affidare i lavori di manutenzione ordinaria, straordinaria e di riqualificazione energetica degli immobili statali in uso alle Pubbliche Amministrazioni. Con l’avvio di questi interventi sarà possibile rigenerare una parte del patrimonio immobiliare pubblico per renderlo più efficiente, più economico e più sicuro, sia dal punto di vista della gestione degli spazi, che dei consumi. Pubblicati oggi sulla Gazzetta Ufficiale i 17 bandi di gara che riguardano 69 lotti distribuiti su tutto il territorio nazionale, e consultabili su www.agenziademanio.it, all’interno della sezione gare e aste. Le offerte potranno essere presentate entro il 23 marzo 2018. Dal buon esito dei bandi, per l’esecuzione dei lavori è previsto il coinvolgimento di circa 400 operatori, tra imprese e professionisti del settore.

L’intera operazione prevede un investimento economico di 477.700.000 euro, grazie alle risorse messe a disposizione principalmente dal Manutentore Unico: il sistema accentrato di gestione delle manutenzioni statali all’interno del quale l’Agenzia del Demanio opera come soggetto decisore della spesa e come centrale di committenza per la stipula di accordi quadro, mentre i Provveditorati alle Opere Pubbliche sono i soggetti tecnici che si occupano della gestione e dell’esecuzione degli interventi. Oltre che dal Manutentore Unico, ulteriori somme per i lavori di rigenerazione saranno stanziate dall’Agenzia del Demanio, dal Ministero dei Beni Culturali e del Turismo, dal Ministero della Difesa e dal Ministero dello Sviluppo Economico.

Grazie all’esperienza maturata in questo ambito e in coerenza con il nuovo Codice dei contratti, l’Agenzia ha introdotto alcuni aspetti migliorativi per favorire lo snellimento della procedure, garantire una maggiore partecipazione e rotazione degli operatori economici. Un’importante novità riguarda il tema delle cauzioni che è stato disciplinato con lo scopo di agevolare le imprese, assicurando un contenimento delle spese iniziali in capo all'aggiudicatario che sarà chiamato a sostenere il pagamento della cauzione solo in fase di esecuzione degli interventi.

cs

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