Sarà celebrato domani, 10 febbraio, il Giorno del Ricordo. Tale solennità vuole ricordare le vittime delle Foibe e dell'esodo giuliano-dalmata. In occasione di questa importante ricorrenza, il sindaco di Cairo Montenotte Paolo Lambertini ha inoltrato una lettera alle scuole del comprensorio, alle associazioni del territorio e alle Parrocchie.
Ecco alcuni passi della lettera: "Da pochi giorni, il 27 gennaio, abbiamo celebrato la Giornata della Memoria nel giorno in cui il campo di concentramento di Auschwitz fu definitivamente liberato. I nostri pensieri si sono stretti intorno alle numerose vittime dell'Olocausto - scrive il primo cittadino - Lo scopo della commemorazione è quello di non dimenticare mai i momenti drammatici del nostro passato".
"Purtroppo gli avvenimenti ricordati non sono l'unica vergogna per l'umanità. In tutto il mondo anche oggi, si continuano a perpetrare gravi persecuzioni ai danni dei più deboli".
"Il 10 febbraio (domani ndr) si celebra il Giorno del Ricordo, una solennità civile nazionale italiana istituita per conservare e rinnovare "la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani, dalmati nel secondo dopo guerra e dalla complessa vicenda del confine orientale" quando tra il 1943 e il 1947, migliaia di italiani persero atrocemente la vita nelle stragi jugoslave perpetrate dall'esercito di liberazione di Tito".
Invito tutti voi ad una riflessione su questi temi, con l'impegno dell'Amministrazione che rappresento di organizzare per il prossimo anno un convegno in cui ospiti autorevoli e preparati possano aiutarci meglio a comprendere il nostro passato, contribuendo in questo modo a costruire un futuro migliore fatto di dialogo e confronto aperto".