Nessuna unione in vista a quanto pare tra “Alassio x noi” e “Alassio volta pagina”.
Se il punto di partenza era una bozza di un programma “per unire” a quanto pare, poi, l’unione non s’è fatta.
Ecco allora che ci si trova di fronte a quello che, forse un paradosso non è, ma semplicemente una presa di distanza con entrambi i “gruppi” che chiedono “Se siete interessati contattateci”, ma che, invece, non si contattano a vicenda. O meglio, un tentativo pare proprio fosse stato fatto, ma, evidentemente, non è andato a buon fine.
Afferma Jan Casella (in occasione della presentazione di “Alassio volta pagina”): “Siamo disposti al dialogo con chiunque. Alassio x noi è partita da un programma che ho scritto anche io, mi fa anche piacere che sia ritenuto valito ed utilizzato da altri, ma quello che non possiamo accettare ora è che si voglia imporre un candidato sindaco e che venga meno un dialogo costruttivo che punti ad unire, non a dividere”.
Dall’altro lato Alassio per noi con il candidato sindaco Aldo De Michelis : “Quando è stato il momento speravo che altri si proponessero per la candidatura a sindaco, non è stato così. Adesso se qualcuno vuole unirsi a noi sulle basi di un percorso che abbiamo già tracciato può contattarci”.
Intanto continuano gli incontri con Alassio x Noi sia nelle frazioni che presso il Social bar Nonunomeno che si trova all’interno della biblioteca e si propone di portare avanti il progetto di integrazione sociale delle persone con disabilità.
Alassio x noi pensa già ai candidati ed ai ruoli ed ecco che, oltre al candidato sindaco affermano: “Al momento nel gruppo si sono proposte due valide persone per ricoprire il ruolo di Assessore alla Cultura: Caterina Damonte, docente oggi in pensione che ha insegnato per circa trent’anni nelle scuole alassine, e Matteo Miniaci, mental coach e giovane scrittore, autore del libro Occirientali in uscita a marzo con la casa editrice LuoghInteriori.”