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Attualità | 07 febbraio 2018, 12:30

Finale Ligure pronta ad attivare la CLT (Commissione Locale Turismo)

Sarà il comitato che si occuperà di assegnare il gettito dell'Imposta di Soggiorno a un piano strategico di promozione e investimenti turistici

Finale Ligure pronta ad attivare la CLT (Commissione Locale Turismo)

Sta prendendo forma a Finale Ligure la CLT (Commissione Locale Turismo), una nuova struttura che, tra le altre cose, avrà il compito di amministrare i proventi dell’imposta di soggiorno.

Ma esattamente che cos’è, da chi è composta e quale margine di azione ha la CLT? Lo abbiamo chiesto ai diretti interessati.

Spiega l’assessore al turismo Claudio Casanova: “In virtù del patto per il turismo che prevede l’inserimento dell’imposta di soggiorno, è stata presa in esame (come è già noto) la gestione da parte degli operatori del settore. Per tanto questo nuovo comitato è rappresentato per il 50% dal Comune e per il 50% dalle categorie direttamente interessate (cioè le strutture ricettive, come alberghi, B&B, campeggi, agriturismo, le agenzie immobiliari e i titolari di appartamenti a uso turistico). Esso determina l’uso del 60% del gettito di imposta. Inoltre ogni comune darà una quota alla Camera di Commercio che svolgerà un ruolo di garante per quei programmi di promozione del territorio che avranno respiro provinciale. In questi giorni i Comuni della provincia si sono incontrati e confrontati con Angelo Berlangieri e Carlo Scrivano dell’UPA e siamo soddisfatti nel constatare che stiamo procedendo tutti, uniti e compatti, nella stessa direzione”.

Ma ovviamente non si può parlare di imposta di soggiorno senza pensare immediatamente agli albergatori. Che ne pensano, quindi, i rappresentanti di questa categoria?

Marco Marchese (presidente associazione Albergatori di Finale Ligure e Varigotti): “Si tratta di un comitato che verrà stabilito per istituzione da parte della giunta di Finale Ligure, quindi non saranno né gli albergatori né la Consulta a nominarlo, ma il sindaco e gli assessori. Presumibilmente i membri che ne faranno parte saranno i presidenti delle varie associazioni direttamente interessate. L’assemblea si terrà il 16 febbraio. La nostra aspettativa è quella di investimenti soprattutto sulla promozione, dal web al cartaceo. Il primo atto sarà la definizione di un piano strategico per il turismo di Finale: dal canto mio come presidente degli albergatori sto già sviluppando un testo da presentare, presumo che anche le altre categorie coinvolte faranno altrettanto, dopodiché questo nuovo comitato voterà le proposte ritenute più importanti e maggiormente condivise e, una volta tracciati gli indirizzi principali, si avrà la base su cui lavorare per questo piano strategico. Si tratta di una prassi pattuita tra i vari comuni in modo tale da seguire un percorso uguale per tutti e muoversi compatti”.

Michela Rosselli (Federalberghi): “Indubbiamente saremo presenti a questo tavolo e visto che i soldi al momento arrivano soltanto dagli albergatori vorremmo avere un adeguato potere decisionale su questo 60%. Sicuramente vorrei che si parlasse di una riqualificazione degli eventi e delle manifestazioni, ma anche un abbellimento delle aree verdi pubbliche e dell’arredo urbano in generale, senza entrare nel merito delle opere strutturali, che spetterebbero al Comune a livello di manutenzione ordinaria. E per favore: un po’ di attenzione al rione di Varigotti, che appare trascurato e messo da parte”.

Alberto Sgarlato

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