Al Direttore - 07 febbraio 2018, 11:45

Simonelli, direttore GlobalFishing: "Esche finte non sono attrezzi dispensatori di morte"

Lettera aperta al direttore in merito ad un comunicato stampa della protezione animali che denunciava la pericolosità delle esche finte per i gabbiani

Gentilissimo Direttore,

mi permetto di disturbarla per condividere con Lei delle osservazioni rispetto all’articolo di cui all’oggetto (vedi link).

Ritengo che l’autore dell’articolo, come sempre più spesso accade, si sia lanciato in considerazioni e commenti senza la dovuta documentazione specifica rispetto alla pesca ricreativa.

Tanto per incominciare l’autore dovrebbe sapere che le esche artificiali sono tra gli attrezzi da pesca più antichi al mondo e che anche in quella moderna, non sono attrezzi così tecnologicamente straordinari, dispensatori di morte.

Dovrebbe sapere anche che i gabbiani, i piccoli in particolare, rimangono vittima di tante altre insidie quotidianamente presenti in mare che stimolano la loro attività predatoria, come sporcizia, cordame e buste. Ben più pericolose e non solo per i gabbiani.

Ricordo anche che  la protezione animali, nelle persone intervistate, sarebbe opportuno si astenesse da commenti demagogici contro una attività che si svolge in ossequio delle regole dello stato in modalità e con mezzi perfettamente legali in Italia, quanto in altri paesi europei. Tanto ambientalismo andrebbe speso, piuttosto, per una attività di monitoraggio sulla legalità dei prelievi professionali e sull’ambiente.

Per concludere, si tolga dalla testa, il redattore dell’articolo, che i politici siano amici della pesca ricreativa; forse lo sono di quella professionale, malgrado quella ricreativa, nel mondo, rappresenti l’1%, del prelievo di pesce mondiale ( e quindi ultra sostenibile) e almeno in Italia generi, tra diretto ed indotto, un fatturato e conseguenti posti di lavoro, circa 10 volte superiore quello dalla pesca professionale.

Non è piaciuto a molti pescatori questo articolo, perché fare facile propaganda  non è fare informazione, ma solo lettori.

      Ing. Umberto Simonelli - Direttore Editoriale GlobalFishing magazine

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