Attualità - 06 febbraio 2018, 11:00

Animali avvelenati a Zuccarello, Albenga e Ceriale, accertamenti dell'Enpa

La Protezione Animali invita i proprietari di cani, e di gatti lasciati uscire di casa, a controllare attentamente i propri animali per evitare che ingeriscano bocconi sospetti

Dopo i recenti avvelenamenti di animali a Zuccarello ed Albenga i nemici di colombi, passeri e merli si sono fatti vivi nel fine settimana a Ceriale; a farne le spese alcune decine di colombi ed altri volatili, trovati morti in lungomare Diaz, via Primo Maggio, piazza Nuova Italia e via Indipendenza.

Le guardie zoofile volontarie dell’Enpa stanno svolgendo gli accertamenti per individuare i colpevoli e faranno pattugliamenti anche notturni ed in borghese per prevenire ulteriori uccisioni; la Protezione Animali invita i proprietari di cani, e di gatti lasciati uscire di casa, a controllare attentamente i propri animali per evitare che ingeriscano bocconi sospetti; senza scordare che la presenza di sostanze velenose sul suolo pubblico può essere pericolosa anche per passanti e, soprattutto, bambini.

I corpi di alcuni animali morti e mangime sospetto sono stati consegnati al Servizio Veterinario ASL2 per le analisi; è possibile che l'autore sia una persona con seconda casa a Ceriale dove trascorre i fine settimana ma per ora non si escludono altre ipotesi; chiunqe avesse informazioni utili agli accertamenti è pregato di farle avere al numero 019 824745 (da lunedì a sabato, dalle 10 alle 12 e dalle 17 alle 19).

La presenza di colombi negli abitati è spesso vista con fastidio, e talvolta combattuta con mezzi crudeli ed illeciti; contrariamente a diffuse “leggende metropolitane” o “fakenews”, i colombi NON sono responsabili della diffusione di malattie per l’uomo; numerose e ripetute analisi condotte dagli organi sanitari pubblici in molti comuni italiani grandi e piccoli hanno infatti escluso pericoli per la salute umana.

La Protezione Animali intanto si chiede cosa stia facendo il Comune; Enpa è da tanti anni una semplice associazione privata di volontari ed i compiti di “protezione degli animali” sono da altrettanti anni affidati dalla legge ai comuni; ma molti sindaci ignorano o trascurano ancora i loro obblighi istituzionali; ed in situazioni del genere inevitabilmente aumentano abbandoni e maltrattamenti o episodi disgustosi come il ritrovamento del corpicino di un merlo, appeso nei giorni scorsi con una lenza ad un albero del paese, segnalato da un consigliere comunale della minoranza.

cs