Michele Di Sapia, segretario del PD di Cairo Montenotte, critica le parole usate da Alessandro Di Battista per descrivere quello che, a conti fatti, è oggi il terzo comune della provincia di Savona per numero di abitanti (dopo il capoluogo e Albenga).
Commenta Di Sapia: "Probabilmente alle duecento persone che ieri sono andate in piazza Stallani a sentire Di Battista è sfuggita la definizione che ha dato di Cairo.
È inaccettabile e inadeguato la definizione di Cairo come una piccola città dimenticata e farla sembrare un posto triste, freddo, abbandonato e un po' disgraziato non mi sembra giusto. Da cairese orgoglioso della mia città quale sono, mi sono sentito offeso. Solo sul freddo potrei dargli ragione...! Di Battista dovrebbe sapere, o almeno qualcuno gli avrebbe dovuto spiegare,che Cairo non è proprio come l'ha definita, ma è una città con quasi 14mila abitanti, terzo comune della provincia e principale centro della Valbormida, che ha avuto e continua ad avere una grossa importanza all'interno della Regione.
È vero che abbiamo subito la crisi della chimica, ma non siamo stati solo a guardare e la nostra città, come tante in Italia ha problemi di lavoro, ma sul piano associativo, culturale, sportivo, scolastico e come qualità della vita ha da insegnare a molte zone del paese. Non serve a nulla venire a Cairo a fare campagna elettorale parlando solo a "spot" senza sapere e mai approfondire i problemi della nostra città e della Valbormida. Quindi la prossima volta gli consiglierei almeno d'informarsi,invece che dare una definizione assolutamente errata di Cairo".