Tra i nomi che pare possano avere buonissime possibilità di andare a Roma il candidato della coalizione di centrodestra Giorgio Mulè, che correrà per il collegio uninominale Liguria 1 della Camera.
Il giornalista 50enne ex direttore di Panorama sulla sua candidatura afferma: “Vogliamo portare avanti una sorta di circuito virtuoso che vede, ad esempio ad Andora (il candidato era presente oggi all'inaugurazione della scuola) un esempio da seguire. Amministratori capaci con la politica capace ha dato risposte immediate ai cittadini. Il programma per queste elezioni politiche è semplicemente questo: mettere in atto tutte le politiche che a livello centrale possano favorire lo sviluppo e il benessere della Liguria e della Liguria di ponente che ha necessità di aprirsi al mondo e per farlo deve realizzare opere infrastrutturali, ha necessità di ripensare un modello industriale che guardi al turismo, alle start up, all'agricoltura e alle nuove frontiere della tecnologia e dell'industria e ha la necessità di avere a Roma orecchie ed interlocutori che possano trasformare attraverso dotazioni di bilancio importanti i programmi che le regioni e le amministrazioni possano realizzare qui da noi”.
Quanto temono gli avversari politici ed in particolare i 5 stelle i candidati di centrodestra?
Risponde Mulè: “La paura è un sentimento che la politica non deve avere. La politica dee avere il sentimento della positività. Io sono molto positivo perchè so che questo è un territorio che ama i politici che vogliono fare. In 2 anni e mezzo la regione Liguria ha dimostrato quello che sa fare. L'invito è di andare a votare e non dare nulla per scontato e di dare forza ad una rappresentanza ligure di centrodestra che possa avere tutte le carte in regola per rappresentare le proprie istanze a Roma”.
E a chi “accusa” di non essere rappresentanti del territorio, Mulè risponde: “I candidati di centrodestra sono legati al territorio da idee, da valori dalla condivisione di un programma che al di là delle persone sposa gli elettori e il territorio. Il legame con il territorio è testimoniato da un rapporto che mai si è interrotto con il territorio e sopratutto quando da Roma saremo in collegamento con il ponente ligure”.