Attualità - 03 febbraio 2018, 15:00

Gli "Eroi dei monumenti" di Pietra Ligure alla ribalta su Rai Uno

Carlo Scrivano, Alberto Orso e Daniele Pedemonte raccontano il loro impegno per la tutela dell'arte e della cultura cittadina

Su Savonanews avevamo già parlato dell’opera di restauro del “Don Chisciotte” messa in atto da Alberto Orso, Carlo Scrivano e Daniele Pedemonte (leggi QUI).

I tre protagonisti della vicenda sono diventati così celebri per questo intervento di salvataggio nel nome dell’arte da conquistarsi a Pietra Ligure il soprannome di “Monuments Men”, gli uomini dei monumenti. E la cosa è giunta persino alle orecchie di TV7, il settimanale di approfondimento giornalistico e culturale di Rai Uno, che ha dedicato loro un ricco e approfondito servizio (sorvolando sul fatto che nei sottotitoli i nomi di Pedemonte e Orso sono stati sistematicamente invertiti più volte).

Nell’intervista i tre “Salvatori dei monumenti” girano tra le bellezze artistiche pietresi, spiegando il concetto alla base della loro idea iniziale: “Perché passare il tempo a lamentarsi e aspettare che qualcuno faccia le cose, quando ci si possono benissimo rimboccare le maniche e farle?”.

I tre amici raccontano anche di come all’inizio siano stati persino un po’ derisi per questa loro intraprendenza, da parte di chi è capace più a criticare che a fare. E concludono sottolineando che, al di là di divergenze politiche o di schieramento, impegni professionali o di categoria, a tenerli uniti è quel senso di “pietresità”, di orgoglio cittadino e di attaccamento alle origini che vince su tutto.

Noi di Savonanews abbiamo contattato i tre protagonisti della vicenda per farci raccontare le loro impressioni.

Carlo Scrivano: “Sono già stato sommerso di telefonate di amici e tutti siamo concordi su una cosa: è stato un bellissimo spot pubblicitario per Pietra Ligure a costo zero”.

Alberto Orso: “Un servizio che giunge a coronamento di una bella esperienza. È iniziato tutto come una cosa quasi goliardica, tra amici, dopodiché la vicenda è cresciuta e senza chiedere contributi a nessuno speriamo di aver dato un input: quando ci si organizza le cose si possono fare. Ci auguriamo che questo sia d’esempio. L’unico problema è che nel restauro tra privati ci si accorda in cinque minuti e con una stretta di mano, mentre nel momento in cui entra in campo il pubblico ci si perde tra tempi biblici e carte bollate. Per questo motivo ora nei nostri progetti ci sarebbe il restauro della meridiana nel parco pubblico, ma vogliamo andarci con i piedi di piombo e seguire le procedure con tutti i crismi”.

Daniele Pedemonte: “Siamo molto felici del fatto che un’iniziativa partita in sordina tra amici abbia conquistato tutto questo interesse pubblico e naturalmente ci auguriamo che sia d’esempio per tutti coloro che, come noi, hanno a cuore la tutela del bello”.

Ecco il servizio in onda su TV7:

 

Alberto Sgarlato