Questo pomeriggio dalle ore 15 la comunità vadese ha celebrato il Giorno della Memoria nel 73º anniversario della liberazione di Auschwitz ed in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni subite dal popolo ebraico e dai deportati militari e politici italiani nei campi di sterminio nazisti.
Le istituzioni civili, militari e religiose e i cittadini si sono ritrovati presso la lapide dei deportati presso ex stabilimento Michallet in Via Sabazia, per la deposizione di un mazzo di fiori e onore ai caduti e presso il giardino di Villa Groppallo al Monumento in ricordo dei deportati e onore ai caduti.
Successivamente nella Sala Conferenze di Villa Groppallo sono intervenute il sindaco di Vado Monica Giuliano e Teresa Ferrando, presidente dell’Istituto Storico della resistenza, associazione che ha patrocinato l’evento insieme al Comune di Vado e l’Aned. Giuseppe De Grandi, presidente dell’Anpi di Vado Ligure ha ricordato il partigiano “Fernando” Giorgio Preteni mancato nella giornata di oggi.
Non sono mancati i ricordi e le testimonianze soprattutto da parte della "Memoria Familiare" dedicate ai figli e ai nipoti dei deportati della provincia di Savona nei lager nazisti. Le conclusioni sono state effettuate a cura del Prof. Milazzo dell'ANED di Savona.