Ordinanza contro le deiezioni canine, Roberto Arboscello e Cristina Battaglia del Pd attaccano: "Abbiamo sostenuto in più occasioni quanto l'ordinanza contro le deiezioni canine fosse inutile oltre che illogica, ai limiti del surreale, tanto da portare alla ribalta (in negativo) la nostra città alle cronache nazionali. Non torniamo sul tema dell'opportunità di tale ordinanza ma c'è una conseguenza grave a questa vicenda, dovuta il larga misura alle dichiarazioni della Sindaco Ilaria Caprioglio. Ci riferiamo alle pesanti ripercussioni che questa scelta, ma soprattutto la dichiarazione che ha accompagnato l'ordinanza, sta avendo sulla categoria dei commercianti. Anche loro in questo momento sono vittime di quella scellerata ordinanza, in quanto le esternazioni della Sindaco secondo cui era stata fatta su impulso dei commercianti stessi, li ha additati come responsabili della scelta, rendendoli bersaglio da parte di alcuni cittadini e dei proprietari degli animali".
"Crediamo che un Sindaco debba assumersi le responsabilità delle proprie scelte e non dire "l'ho fatto perché stufa delle lamentele dei negozianti dove vado a comprare", coinvolgendo in questo pasticcio un'intera categoria. Ribadiamo quindi che la responsabilità è unicamente della Sindaco e della sua amministrazione, che evidenziano giornalmente la loro totale incapacità ad amministrare Savona. Sentiti i commercianti ci sentiamo di rivolgere un appello ai savonesi: non boicottate i negozi del centro perché loro non c'entrano nulla con questa assurda decisione. Sono centinaia di persone che lavorano sodo, che tutte le mattine alzano la saracinesca affrontando mille problemi, tirando avanti in un momento di crisi come questo. E che mai impedirebbero l'ingresso degli animali accompagnati dai loro padroni, ovviamente padroni educati come ce ne sono tanti a differenza del messaggio che qualcuno vuole fare passare" concludono Roberto Arboscello e Cristina Battaglia.