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Attualità | 18 gennaio 2018, 14:16

Fa paura agli artisti la "sentenza anti-applausi" di Albissola Marina

I timori di chi fa cultura in varie forme: "Un pericoloso precedente che ci traghetterà verso una Riviera-dormitorio senza spazi per l'intrattenimento"

Fa paura agli artisti la "sentenza anti-applausi" di Albissola Marina

“In questo modo sarà la morte della musica”. Con queste parole diversi musicisti della provincia di Savona hanno severamente criticato la sentenza di condanna al comune di Albissola Marina per avere “osato” organizzare degli eventi culturali in piazza della Concordia durante i quali il pubblico poteva addirittura permettersi di applaudire (leggi QUI).

Savonanews, nelle sue rubriche musicali, ha sempre dato ampio spazio ai fermenti artistici della provincia, raccontando i progetti e gli appuntamenti con le numerose band dei nostri comprensori.

Alcuni esponenti di queste band hanno scritto alla redazione per chiedere se questa sentenza fosse vera o fosse soltanto un “pesce d’aprile” un po’ anticipato. Ma la risposta è una sola: alcuni abitanti di un condominio di piazza della Concordia hanno sporto denuncia e hanno vinto in primo grado, anche se il sindaco ha già annunciato la propria volontà di fare ricorso.

Gli episodi di questo tipo si stanno facendo sempre più frequenti: l’estate scorsa, il gestore di un locale a Piana Crixia è stato costretto a fare smettere di suonare dal vivo le band che abitualmente ospitava, nonostante avesse le casse dell’impianto audio orientate contro la collina, proprio per non disturbare (leggi QUI).

Ecco alcuni commenti degli sgomenti artisti che hanno contattato la nostra redazione:

“Nel momento in cui l’arte diventa soltanto disturbo della quiete pubblica, allora significa che il periodo storico/culturale che stiamo vivendo è davvero buio”.

“L’applauso non è un gesto rumoroso o sovversivo: è un qualcosa che esiste da tempo immemorabile ed è una delle più belle e solari manifestazioni di approvazione che esistano. L’applauso è il momento che ogni artista aspetta nella sua carriera. Una sentenza contro gli applausi è, in qualche modo, un gesto che uccide la gioia”.

“Questa sentenza costituisce un gravissimo precedente: segnerà l’inizio della fine per tante forme di intrattenimento culturale: teatro, concerti, dibattiti, conferenze… Davvero vogliamo vivere in una Riviera dormitorio?”.

Alberto Sgarlato

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