Interverrà anche il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, all’incontro dal titolo “La riforma del codice antimafia e pratiche cooperative di riuso dei beni confiscati” in programma a Savona venerdì 19 gennaio alle 9,30 nella sala Magnano della Camera di Commercio Riviere di Liguria.
L’evento, primo del ciclo di incontri “Agire La Legalità”, è organizzato da Alleanza delle Cooperative Italiane Liguria in collaborazione con Camera di commercio Riviere di Liguria, Regione Liguria, Comune di Savona e Cooperare con Libera Terra - Agenzia per lo sviluppo cooperativo e la legalità - e si avvale del patrocinio dell’Università degli Studi di Genova.
L’incontro sarà aperto dai saluti istituzionali di Luciano Pasquale, presidente della Camera di commercio, Ilaria Caprioglio, sindaco di Savona, e Riccardo Ferrante dell’Università di Genova. A dare il via ai lavori – moderati dal presidente dell’Alleanza delle Cooperative Liguri, Gianluigi Granero - saranno quindi il coordinatore Legacoop Liguria per la provincia di Savona, Mattia Rossi, e il presidente di Confcooperative Savona e Imperia, Riccardo Viaggi.
Il ministro Orlando dedicherà il suo intervento agli aspetti salienti della riforma del codice antimafia e, a seguire, interverrà il direttore dell’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e la destinazione dei beni sequestrati e confiscati alla criminalità organizzata, Ennio Maria Sodano, che illustrerà il ruolo dell’Agenzia. A parlare di pratiche cooperative di riuso dei beni confiscati sarà invece Rita Ghedini, presidente di Cooperare con Libera Terrà, mentre Camillo De Berardinis, amministratore delegato di Cooperazione Finanza Impresa, si soffermerà sui progetti di gestione e valorizzazione dei beni confiscati alle mafie. Le conclusioni sono affidate a Mauro Lusetti, copresidente dell’Alleanza delle Cooperative Italiane.
“La Camera di commercio Riviere di Liguria sostiene e condivide il progetto di Alleanza delle Cooperative Liguri che istituisce un percorso per la legalità in impresa, finalizzato alla prevenzione delle infiltrazioni mafiose e ad una più diffusa ed omogenea applicazione delle innovative disposizioni normative”, sottolinea il presidente della Camera di commercio, Luciano Pasquale.
Il Protocollo di legalità sottoscritto tra Ministero degli Interni e Alleanza delle Cooperative Italiane ha dato vita in Liguria a quattro presìdi di legalità territoriali, ai quali partecipano sindacati, imprenditori, funzionari pubblici, osservatori sulla cooperazione ed ispettori del lavoro, allo scopo di monitorare i singoli territori ed accompagnare le imprese ad aderire al protocollo nazionale di legalità.