Tra domenica 28 e lunedì 29 gennaio i partiti dovranno presentare le loro liste di candidati in vista delle fatidiche elezioni del 4 marzo, scelte difficili, per il Pd quasi obbligate, esclusioni eccellenti porteranno le varie rappresentanze politiche a scegliere chi sarà in lizza per conquistare al voto un posto che saranno rispettivamente 8 al Senato e 16 alla Camera.
Sono diversi i nomi che si susseguono ed al momento non c’è nulla di certo, Forza Italia e Lega dovrebbero avere più chance nei collegi uninominali e a “farne le spese”potrebbe essere proprio la Giunta genovese del presidente Giovanni Toti in quanto l’attuale assessore Marco Scajola è il favorito nella zona da Imperia e Ceriale così come il collega assessore forzista Edoardo Rixi, su Savona potrebbe esserci spazio per la Lega con l’assessore del comune di Savona Paolo Ripamonti o il presidente del consiglio regionale Francesco Bruzzone.
Non sono da escludere anche i nomi di Sonia Viale, Stefano Mai e Gianni Berrino (un posto infatti spetta anche a Fratelli d’Italia), l’assessore all’ambiente Giacomo Raoul Giampedrone è stato invece blindato da Toti. Nei posti invece vacanti sicuramente in Regione lo stesso Ripamonti e Angelo Vaccarezza potrebbero subentrare. Su Genova nel proporzionale quasi certa una poltrona per l’ex presidente della Regione e deputato uscente di Forza Italia Sandro Biasotti, si vociferano anche i nomi del carcarese Francesco Legario, il senatore uscente Roberto Cassinelli e il vice sindaco di Pietra Sara Foscolo.
A sinistra, lato Pd tutto sembra ancora in divenire, l’ingauno Franco Vazio e la vadese Anna Giacobbe si sono esposti per la ricandidatura ma solo il primo pare avere possibilità in uno dei collegi, su Savona l’ex sindacalista se la dovrà vedere con l’ex segretario e sindaco di Cairo Fulvio Briano, nel proporzionale potrebbe esserci spazio per le due savonesi, consigliere di minoranza in Comune Cristina Battaglia e Barbara Pasquali.
Passando al Movimento 5 Stelle si aspettano i risultati delle “parlamentarie” online che si concluderanno questa sera alle 21, o al più domani se ci fossero problemi sul blog fino alle 12. Migliaia le candidature ma i posti rispetto al 2013 i posti sono molti meno e probabilmente i vertici grillini punteranno su nomi già noti come Simone Valente e Sergio Battelli, Matteo Mantero invece, superati i 40 anni punterà al Senato, da segnalare l’assenza di Andrea Traverso.
L’ex consigliere comunale e ex sindaco di Celle Sergio Acquilino ha dato la propria disponibilità a candidarsi per il nuovo partito Liberi e Ugualo capitanato da Piero Grasso, oltre a Marco Pozzo, Federico La Rosa e l’ex senatore candidato per l’Ulivo Felice Besostri.