Attualità - 15 gennaio 2018, 11:02

Le Guardie WWF e FIPSAS proseguono l'attività di controllo sul territorio savonese: rifiuti nel rio Arenon a Varazze

Piombo: "Chiediamo ai cittadini di segnalare queste situazioni di degrado ambientale presenti sul territorio provinciale"

Prosegue l’attività di controllo della Guardie del WWF sul rispetto delle norme ambientali in materia idraulica ed ittica sul territorio savonese. Il WWF insieme alle guardie della FIPSAS stanno effettuando diversi controlli sui rii e torrenti della provincia savonese. L’ultimo controllo sul rio Arenon nel Comune di Varazze.

Le guardie hanno effettuato un sopralluogo a piedi lungo il rio, a salire in direzione della sovrastante discarica comunale della Ramognina, dove hanno notato sia lungo gli argini che nel letto del rio Arenon, la presenza di rifiuti composti da numerose parti di rifiuti  sminuzzati in buona parte costituiti da materie plastiche. Gli stessi sono presenti in maniera sparsa a salire per alcune centinaia di metri. In alcuni punti gli stessi affiorano dal terreno e/o sono ammucchiati insieme a del legname tagliato ed accatastato. Sono stati rinvenuti anche alcuni rifiuti quali pneumatici di autoveicoli specie nella parte sommitale di loc. Gambin.

"Il tratto interessato ricade all’interno della Zona Speciale di Conservazione ex S.I.C. denominato BEIGUA - M. DENTE - GARGASSA – PAVAGLIONE. Si sottolinea il forte rischio che in caso di eventi alluvionali o di piogge abbondanti, i rifiuti vengano trasportati nel sottostante rio Portigliolo e poi in mare aperto. Il 95% dei rifiuti marini è costituito da materie plastiche che inquinano coste, superficie e fondali marini. Ogni anno nel pianeta 8 milioni di tonnellate di soli materiali plastici finiscono in mare: questo vero e proprio ‘highlander’ naviga con 150 milioni di tonnellate sparse nei mari di tutto il mondo. Nelle nostre zone è preoccupante come sia diffuso l’abbandono di rifiuti a bordo delle strade, nelle scarpate delle vie di comunicazione, negli impluvi, rii e torrenti. Le conseguenze sono ben chiare: il tutto prima o poi finisce in mare - dichiara Marco Piombo Responsabile Delegato del WWF ligure - Chiediamo ai cittadini di segnalare queste situazioni di degrado ambientale presenti sul territorio provinciale. Le guardie procederanno a segnalare la situazione in atto agli enti competenti". 

c.s.