Un bilancio di quelli che sono stati i 5 anni da deputata del Partito Democratico e componente della Commissione Permanente XI Lavoro, la vadese Anna Giacobbe questa mattina nella sede del Pd ha illustrato un “borsino” degli obiettivi raggiunti e quelli non fissati con uno sguardo al vicino futuro in vista di una complicata ma possibile ricandidatura alle elezioni del 4 marzo.
"Faremo alcuni incontri pubblici a partire dal 19 a Savona - ha dichiarato l'onorevole - presentando un diario di questa esperienza che ho fatto tra Savona e il Parlamento, rivendicando di aver cercato di essere una deputata di questo territorio e di aver cercato di utilizzare gli strumenti del lavoro parlamentare per portare un miglioramento della condizione delle persone, pensando alle persone che hanno più difficoltà e alle situazioni che hanno più bisogno di sostegno. Questa cosa si è realizzata sostenendo provvedimenti nazionali, soprattutto nell'ambito delle pensioni e del lavoro, e poi lavorando molto perché al nostro territorio in difficoltà dal punto di vista economico arrivassero degli strumenti straordinari: questa cosa è avvenuta, ora c'è da fare tutto il lavoro di applicazione degli strumenti che abbiamo per l'area di crisi complessa, ma lo ritengo un buon risultato".
Non sono mancati i risultati positivi durante il mandato iniziato a marzo 2013:
"Ancora oggi - ha proseguito la Giacobbe - capita di ricevere da molte persone telefonate o mail che riconoscono che avendo un punto di riferimento, il parlamentare non è qualcuno così lontano. Per le questioni locali, è una soddisfazione aver contribuito a costruire una soluzione come quella dell'area di crisi e non soltanto soluzioni parziali per le singole vertenze".
Ci sono stati anche momenti negativi sulla quale comunque ci sono buone prospettive per il futuro: ""Ho sbagliato nel non insistere fino alla fine per far passare una buona soluzione, che era possibile, per dare risposte ai lavoratori esposti all'amianto: mi dispiace di non essere riuscita a portare a casa quel risultato".
I posti in questa tornata elettorale sembrano diminuire visto anche l’impatto forte che ha avuto la destra in Liguria lasciando presagire una presenza nettamente minore per il centrosinistra ligure e savonese, si aspettano novità nelle prossime settimane: "L'idea di una ricandidatura? C'è una discussione in corso: penso che l'idea di presentare nei collegi delle persone con cui le popolazioni si possono riconoscere è una delle sfide di questo sistema elettorale".