Attualità - 05 gennaio 2018, 09:48

La parrocchia di Gorra saluta il suo Salvator Mundi restaurato

Domani la Messa solenne nella quale verrà mostrato al pubblico il Santo bambinello benedicente

Come già annunciato su Savonanews (leggi QUI), il 6 gennaio verrà inaugurata la statua del ‘700 del Gesù Bambino di Gorra, il “Salvator Mundi”, un bambinello che tiene nella mano sinistra il mondo e la mano destra in posizione benedicente. Per antica tradizione questa statua veniva esposta a Gorra solo il giorno dell’Epifania, dove veniva portata in processione dai bambini e fatta baciare: il bambinello che a Natale abbiamo visto sdraiato in culla è cresciuto e benedice il mondo. All’epoca l’Epifania era la “Festa della Santa Infanzia”, per questo il rito era fortemente incentrato sui bambini.

La statua necessitava da anni di restauro: aveva il braccio sinistro spezzato ed era priva di un occhio. Nel 2004 aveva partecipato alla mostra organizzata dal Museo Diocesano chiamata “i Bambin” ed era stata esposta seppur danneggiata, con un vestito che copriva in parte il danno.

La giornata prevede il rinnovo della tradizione, con la statua restaurata posta nella capanna fuori dalla chiesa, nel presepe in piazza. Alle 10.30 i bambini del catechismo offriranno al Santo bambinello l’oro, l’incenso e la mirra, dopodiché la processione entrerà in chiesa e porrà la statua sotto all’altare al posto di quella del Bambinello sdraiato. I bambini posizioneranno i Re Magi nel presepe in chiesa e, solo per quest’anno, dopo oltre 50 anni che non viene esposta, la statua verrà baciata. Negli anni a venire, per preservare l’opera di restauro fatta su quest’opera d’arte di oltre 300 anni fa, invece, verrà fatta baciare la statua del Gesù bambino sdraiato.

Tutta la parrocchia di Gorra esprime la propria gratitudine a due coniugi, Alessandra e Cesare, che si sono fatti carico dei finanziamenti del restauro, e a Giorgio Gavaldo, il restauratore che ha realizzato il lavoro.

Alberto Sgarlato