Un caso mediatico di proporzioni nazionali. La notizia della multa alle due ragazzine sull'altalena di Cairo Montenotte anticipata ieri da Savonanews, ha fatto il giro d'Italia, passando prima sui social network, per poi rimbalzare su quotidiani, tv e radio.
L'episodio risale allo scorso novembre, ma la notifica è stata eseguita ai genitori delle due ragazze durante le vacanze di Natale. La colpa delle due ragazzine di 14 anni. Essersi posizionate entrambe sul sellino dell'altalena, a gambe incrociate. "Pertanto in modo scorretto e pericoloso e comunque essendo soggetti di età superiore ad anni 12", recita l'accertamento eseguito quel pomeriggio. "L'apposito cartello ivi presente" ha autorizzato il rappresentante della polizia locale a tirare fuori il bollettario.
Sull'argomento, la nostra redazione ha contattato il primo cittadino cairese Paolo Lambertini: "Tale regolamento è in vigore oramai da parecchio tempo - spiega il primo cittadino - sicuramente si è venuta a creare una situazione alquanto particolare. Come ente comunale dobbiamo far rispettare le leggi. Quello che possiamo fare è rivedere il regolamento, ovvero, mettere mano alle tariffe per commisurare le sanzioni ai reati".
Intanto, dopo la bufera scoppiata tra ieri pomeriggio e la giornata odierna, questa mattina si è tenuto un incontro tra l'amministrazione comunale, la polizia locale e i familiari delle ragazzine multate. Secondo quanto trapelato, pare che la strada intrapresa sia quella della formulazione di un ricorso da parte dei soggetti sanzionati per commisurare la sanzione al minimo possibile.