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Politica | 31 dicembre 2017, 16:10

Savona, bilancio del 2017: tagli al sociale e 18 milioni di euro per Villa Zanelli

Un bilancio tra i lati positivi e negativi del 2017 dell'amministrazione Caprioglio

Savona, bilancio del 2017: tagli al sociale e 18 milioni di euro per Villa Zanelli

Il 2017 a Savona è stato il primo intero anno da quando si è insediata l'amministrazione Caprioglio e vediamo di fare un punto di quello che è stato, tra i lati positivi e quelli che hanno fatto di più arrabbiare i cittadini.

Si è parlato per mesi del caso Ata, la società multiservizi, partecipata comunale che si occupa, tra i diversi compiti, della pulizia della città, il servizio non dei migliori sia per i problemi economici che per la gestione dei lavoratori ha creato diversi grattacapi al sindaco di Savona Ilaria Caprioglio e agli assessori Montaldo e Santi. Per non dimenticare anche nelle ultime settimane la novità della privatizzazione dei forni crematori di Zinola gestiti proprio in passato e ancora per qualche mese prima del bando di gara dalla partecipata (anche Tpl passerà in mano ai privati, pubblicato ieri il bando) e della gestione dei parcheggi di Via Saredo, invenduti e ancora in un limbo senza soluzione.

A marzo le dimissioni dell'assessore ai servizi sociali Cristina Bellingeri ha dato il via solo dopo qualche mese al cambio e il rimpasto di giunta con l'assessore Ileana Romagnoli che ha rilevato il sociale e lasciato la delega al commercio alla new entry Maria Zunato. Probabilmente, oltre allo stato di pre-dissesto in cui versano le casse comunali, questi mesi di impasse hanno creato una difficile gestione del settore sociale il quale ha subito diversi tagli e rincari soprattutto sui campi estivi e un aumento sulle tariffe degli asili nido.

Tra le notizie positive, la vincita del bando per le periferie che decuberà 18 milioni di euro destinati alla riqualificazione di via Nizza e della passeggiata di ponente oltre al restyling di Villa Zanelli oltre ai 5 milioni di euro che la Regione ha garantito per il recupero di Palazzo Santa Chiara. Ulteriori novità riguarderanno il progetto sulla fortezza del Priamar nella zona dell'ex ostello, il bastione di San Bernardo che verrà trasformato in alloggio per gli studenti universitari.

Il mese di dicembre è risultato essere il più infuocato, a cominciare dalle stoccate del Presidente della Regione Liguria Giovanni Toti in visita a Savona per gli auguri di Natale, che ha richiesto unione da parte dell'amministrazione dopo le recenti voci che parlano di rimpasti di giunta e cambi di gruppo (tre nel giro di qualche mese).

Il mercato del lunedì è proprio il caso il dire che ha tenuto banco per tutto l'anno con i commercianti infuriati (avevano già effettuato l'accorpamento dei banchi) per uno spostamento da piazza del Popolo che al momento non ha ancora certezze. Chiudiamo con l'ordinanza anti deiezioni cani nelle vie del centro paese, polemica che continua sui social network e nella raccolta firme degli amici a quattro zampe.

Luciano Parodi

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