Il consiglio di Palazzo Nervi questa mattina nell’ultima seduta dell’anno ha annunciato le nuove componenti della consulta femminile provinciale, un organo senza costi a carico del bilancio dell’ente che se ne avvale in base ad apposito regolamento ogni volta vengano posti in essere, atti e provvedimenti che rivestono particolare importanza specialmente per quanto riguarda la condizione femminile.
Le rappresentanti scelte dai vari consiglieri di maggioranza e minoranza sono: Mariangela Borin, la cavaliere Nella Dagnini Di Cicco, Annamaria Gottardi, Maria Maione, Federica Zunino, Nicoletta Negro, Alessandra Gemelli, Cinzia Ranieri, Maura Montalbetti, Claudia Palone e come membro di diritto la consigliere alle pari opportunitá Elisa Di Padova.
Il regolamento per l’istituzione della Consulta dispone che essa sia composta dalle rappresentanti dei gruppi consiliari provinciali, dalle organizzazioni sindacali nazionali maggiormente rappresentative a livello provinciale, dalle associazioni femminili presenti nell’albo provinciale, delle associazioni e dei movimenti delle donne nominati dal consiglio provinciale.
All’inizio del mese di dicembre era stato approvato il nuovo regolamento che prevedeva una diminuzione delle nomine politiche bilanciata con l’attuale numero di consiglieri presenti attualmente in Consiglio, la semplificazione delle sue funzioni e la possibilità di accesso ad altre realtà di entrare a far parte della consulta.
“Nonostante la difficile situazione della Provincia riteniamo che il tema delle pari opportunità, e della partecipazione femminile alla vita pubblica, sia estremamente rilevante e vada affrontato a trecentosessanta gradi con le iniziative che la Consulta stessa vorrà promuovere in questa sua veste rinnovata” dice la consigliere con delega alle pari opportunità Elisa Di Padova.