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Attualità | 27 dicembre 2017, 19:52

Cambio al vertice di SCA Srl, minoranza insorge: "Alassio non è rappresentata. Preve ineleggibile"

Affermano dal gruppo consiliare: "Nulla contro Emanuela Preve che è una grande professionista alla quale auguriamo buon lavoro, ma Alassio ha rinunciato ad essere rappresentata"

Cambio al vertice di SCA Srl, minoranza insorge: "Alassio non è rappresentata. Preve ineleggibile"

Il cambio al vertice di SCA Srl  ente che si occupa della fornitura di acqua per i comuni di Alassio, Laigueglia e Villanova d’Albenga non ha mancato di destare perplessità nella minoranza alassina.

"Nulla contro il nuovo presidente, l’avv. Emanuela Preve, ma alassio in questo modo rinuncia ad essere rappresetata nel CdA" afferma il gruppo Agorà.

Continuano: "Alla Preve e al nuovo Consiglio di Amministrazione (l’arch. Roberta Possanzini. L’ing. Emilio Brovelli) auguriamo un buon lavoro e siamo ben consapevoli essere un'ottima professionista, ma in un momento in cui Alassio si avvicina a realizzare il nuovo depuratore si rinuncia ad esprimere la presidenza di SCA srl". 

Anche il gruppo Alassio x con Angelo Galtieri prende posizione sul tema. Afferma Galtieri: "Preso atto dell'ufficializzazione della nomina dell'Avv. Emanuela Preve quale Presidente del Consiglio di Amministrazione della S.C.A. s.r.l. e dell'Architetto Roberta Possanzini, sono a richiedere urgenti e puntuali chiarimenti riguardanti le suddette cariche". 

"In primo luogo domando precisazioni in merito alla nomina del sig. Franco Rossi quale amministratore della Sca s.r.l..Più precisamente sono a richiederne l'Atto di Nomina ai sensi dell'art.12, commi III-IV, Statuto Sociale “Servizi Comunali Associati” .

Mi limito ad osservare che in mancanza dell'Atto di Nomina anzidetto, il Sig. Rossi non potrebbe essere considerato amministratore in carica della Sca s.r.l.
In conseguenza, le dimissioni del dott. Bogliolo Francesco avrebbero realizzato la condizione prevista dall'art.12, comma VI che testualmente dispone: “Qualora per dimissioni o altra causa venga a mancare più della metà degli amministratori, decade l'intero Consiglio di Amministrazione". 

"In secondo luogo risulta, salvo prova contraria offerta dalla Amministrazione, che l'Avv. Emanuela Preve sia stata nominata 'in quota Villanova' - spiega Galtieri associandosi a Rocco Invernizzi per Agorà - Detta circostanza comporterebbe la sua ineleggibilità a Presidente del c.d.a. poiché quest'ultimo deve essere scelto tra gli amministratori  designati dal Comune di Alassio, ai sensi dell'art.12, comma III dello Statuto: l'amministratore designato dal Comune di Alassio era per l'appunto il dimissionario dott. Francesco Bogliolo, salvo che non sia stato sostituito dalla stessa Preve (che sarebbe stata “scambiata” da Villanova ad Alassio come una figurina)". 

"In terzo luogo qualora l'Avv. Preve fosse diventata di designazione da parte del Comune di Alassio, riscontro l'abbandono della consuetudine di scegliere il Presidente del Consiglio di Amministrazione delle società partecipate tramite un Bando ( o Avviso di Bando)".- 

"Qualora non fosse offerta fondata motivazione alle scelte ed alle nomine di cui sopra, sarà mio dovere comunicare i fatti alla Camera di Commercio ed al Prefetto affinchè giudichino la legalità delle procedure di cui sopra" conclude Galtieri. 

Mara Cacace

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