La questione Ata torna a far parlare a Savona, afferma il Pd: "E mentre la Giunta Caprioglio si affanna a fare ordinanze sulla pipì dei cani, e la Sindaco pubblica su Facebook la foto dell’assessore al bilancio che osserva le pulizie dei portici di Via Paleocapa (l’ordinaria amministrazione pagata con le tasse dei cittadini che, a Savona, cercano di venderci come straordinari risultati), l’elenco dei fallimenti si allunga ancora."
In particolare su Ata si spiega: "Dopo la seconda gara per la vendita dei parcheggi di Via Saredo, sono pervenute addirittura DUE nuove offerte. Far notare che i prezzi erano fuori mercato, chiedere di riaprire il park ai residenti, presentare interpellanza e mozioni in consiglio comunale a nulla è servito: il vento del cambiamento ha continuato a soffiare così forte che, anche in questo caso, ha portato a sbattere."
"Il Presidente Garassini, ammette, commentando la notizia dell’ennesimo flop, che ATA faceva un “affidamento significativo su quella vendita” per pagare i creditori." sottolineano.
"In realtà c’è qualcosa di più: quella vendita, come avevamo sottolineato in Consiglio Comunale, era il punto centrale su cui si basava il piano di risanamento dell’azienda. Ma era evidente fin dall’inizio che così gestita non avrebbe portato a nulla. Ora le questioni su cui aspettiamo urgentemente risposte sono due: in che modo ed in che tempi si pensi di restituire quell’area alle Fornaci per tentare di risolvere il problema della carenza dei parcheggi e dove siano finiti il piano industriale e organizzativo dell’azienda anche alla luce di questo “straordinario” risultato ottenuto con la vendita dei parcheggi di Via Saredo (320 mila euro ricavati contro i 3 milioni previsti e azzerati gli affitti)".