Attualità - 21 dicembre 2017, 16:37

Savona, ordinanza cani. Il sindaco rilancia il vademecum per proprietari di cani della Cassazione

“I contenuti della nostra ordinanza – che, come ribadito più volte, non è contro gli animali, ma serve a contrastare e prevenire comportamenti che causano degrado – ricalcano il senso del vademecum della Cassazione”

“Il proprietario deve mettere in atto una attenta vigilanza sui comportamenti dell'animale. Deve limitarne libertà di movimento in modo che non sia totale, se del caso tenendolo con un guinzaglio. Deve intervenire con atteggiamenti tali da farlo desistere – quantomeno nell'immediatezza – dall'azione e, nell'impossibilità di vietare al cane di fare pipì è bene portarsi dietro una bottiglietta d’acqua per ripulire. A dichiararlo non è l'Amministrazione Comunale di Savona, ma la Corte Suprema di Cassazione”. Così afferma il sindaco di Savona Ilaria Caprioglio, menzionando la sentenza n. 7082 del 2015, la quale aveva stilato un “vademecum” per proprietari di cani, a seguito di un episodio avvenuto nel centro di Firenze, al fine di “ridurre il più possibile il rischio che questi possano lordare i beni di proprietà di terzi quali i muri di affaccio degli stabili”. “Diversamente”, si legge nel testo del documento, “si può imputare al proprietario «sciatteria o imperizia nella conduzione dell'animale», tutte situazioni riconducibili 'a colpa ma non certo al dolo'”.

“I contenuti della nostra ordinanza – che, come ribadito più volte, non è contro gli animali, ma serve a contrastare e prevenire comportamenti che causano degrado – ricalcano il senso del vademecum della Cassazione”, spiega ancora il Sindaco. “Spiace apprendere che qualcuno abbia frainteso o voluto fraintendere la natura del provvedimento. L'obiettivo, che dovrebbe essere condiviso da chiunque, è avere una Città più pulita e più decorosa, accogliente per i cittadini e per i turisti. Per ottenere questo traguardo, serve la collaborazione da parte di tutti, così che ognuno faccia la propria parte, con spirito costruttivo e per il bene del territorio”, aggiunge.

“Raramente apprezzo i 'boicottaggi', ancor meno quando riguardano i commercianti della nostra Città, che lavorano onestamente e che fanno fronte alle tante difficoltà della crisi economica. Nessuno è contro i cani, così come a nessuno piace passeggiare sotto i portici o su marciapiedi imbrattati di deiezioni e minzioni canine: è una questione di comportamenti responsabili e di civiltà”, conclude il sindaco di Savona Ilaria Caprioglio.

cs